ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] peschiere del lago di Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] ss., 543 ss., 653; C. Perkins, Tuscan Sculptors, London 1864, I, pp. 227-234; II, p. 212; A. Rossi, Storia artist. del Cambio di Perugia…,in Giorn. di erudiz. artist., III (1874), p. 7; [G. Baroni], La parrocchia di S. Martino a Maiano, Firenze 1875 ...
Leggi Tutto
GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] . Il cantiere di S. Maria del Fiore era infatti fermo da diversi anni e della nuova costruzione iniziata da Arnolfo di Cambio era stato realizzato solo l'ordine inferiore della facciata e un tratto delle mura laterali con il suo rivestimento marmoreo ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] , risulta avere presso di sé come lavoranti Giuseppe Ricci romano e Nicolò Bianchi genovese. Nel 1653 compì l'ultimo cambiamento di abitazione, ritornando nella casa e bottega di S. Giacomo degli Spagnoli, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel ...
Leggi Tutto
SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] pittura fiorentina della seconda metà del secolo e, in particolare, sull'arte di Cimabue, fosse da attribuire piuttosto a un cambio generazionale dovuto all'entrata in scena di S., cui però solo Coor-Achenbach (1946) riconosce la piena autografia del ...
Leggi Tutto
BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] da parte della vedova del conte Annibale II, Plautilla Nelli, furono stabiliti nuovi patti con Luigi, al quale, in cambio dei "secreti dei colori e della manipolazione dei medesimi...", è concessa una pensione vitalizia. I "segreti" furono messi in ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e tra il 1964 e il 1966 fece approvare la legge sui diritti civili preparata da Kennedy e norme che cambiarono lo Stato federale assicurando, per es., copertura sanitaria ad anziani e indigenti (programmi Medicare e Medicaid). Tuttavia si riaccesero ...
Leggi Tutto
Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] Madonne (Washington, National gallery of art; Firenze, Uffizi). Agli anni 1499-1507 risalgono gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia, eseguiti forse in collaborazione con il giovane Raffaello, già entrato nella sua bottega. L'attività tarda ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nella carriera di Leonardo ingegnere. Tale svolta è fortemente sollecitata dallo studio dei problemi idraulici, che lo inducono a cambiare strada. Si convince che l'esperienza lo potrà guidare soltanto fino a un certo punto. La soluzione dei problemi ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , pp. 171-172; A.M. Romanini, Le arti figurative nell'età dei Comuni, Aevum 42, 1968, pp. 212-229; id., Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980), pp. 191-195; M. Perolini, Vicende degli edifici ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...