Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] 117.361 ab. a 156.055), crebbe ulteriormente passando a 190.080 ab. nel 1971 e a 197.517 nel 1981, cambiando profondamente anche il suo tessuto sociale. Contestualmente, si aprì una fase di intensi scontri sindacali (il numero degli iscritti ai tre ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] a un accordo con le milizie filotalebane delle regioni nord-occidentali, al confine con l’Afghanistan, concedendo in cambio dell’abbandono definitivo delle armi l’applicazione della legge islamica, poi cercò di contrastarne l’avanzata con una pesante ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] economici con l’Occidente. Con l’Italia la L. nel 2008 ha firmato un trattato con il quale, in cambio del rafforzamento degli scambi commerciali e della lotta all’immigrazione clandestina, ha ottenuto l’impegno alla costruzione di infrastrutture come ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] tra la Gran Bretagna e l’Olanda, che cedette la colonia del Capo e alcune province (poi Guiana Britannica), in cambio dell’appoggio britannico nella questione dell’unione con il Belgio nel nuovo regno dei Paesi Bassi.
Conferenza per la Grecia (1827 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] si rivoltò contro dopo la lega di Pontida (1167) e affiancò i comuni lombardi nella giornata di Legnano (1176). In cambio del sostegno inizialmente dato a Federico II, il comune di P. ottenne le regalie di spettanza vescovile. Con il rafforzamento ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] l'invenzione di un grande architetto come Arnolfo di Cambio si annovera Santa Croce a Firenze (Romanini, 1969), pp. 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nordiche, francesi soprattutto, che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ; nel 1162 l'abate Algiso era tra i sostenitori del Barbarossa quando fu decretata la distruzione di Milano e in cambio di tale fedeltà il monasterium Clavatense con tutti i suoi beni ottenne la speciale protezione dell'imperatore (Bognetti, 1985, pp ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] del re, per esteso o sotto forma di iniziali. Nel corso del regno di Pipino il Breve (751-768) il denario cambiò forma: il tondello divenne largo, sottile e arrotondato, con motivi epigrafici che occupavano sia il dritto sia il rovescio. Sotto il ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] della sorte del monastero con quella della città da cui la comunità religiosa traeva il proprio sostentamento in cambio della preghiera. Il legame e il mutuo sostegno tra 'donne recluse' e popolazione non furono tuttavia una peculiarità ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...