GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] si determinavano le condizioni di apprendistato di Andrea, figlio di un tal "Augustinus de fiamenis dictus de paganinus", che, in cambio, avrebbe impartito lezioni di canto e di musica ai figli del pittore. All'atto era presente, tra gli altri, l ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] 6 luglio 1767 l'H. ricevette nella sua cella al Paradisino la visita del granduca Pietro Leopoldo di Toscana: in cambio della cortesia, "the original friar", come lo definiva Walpole (III, p. 430), lo omaggiò di una scagliola raffigurante S. Giovanni ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] ; mentre, sempre presso il seminario di Venegono esiste una versione più tarda dello stesso soggetto, che colpisce per il cambio di stile, dovuto al fascino subito dall'opera e dalla pennellata di A. Magnasco, come dichiarato dalle fonti (Latuada ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] primi di gennaio del 1916 come tenente di fanteria.
Al fronte incise diversi legni a soggetto militare (I reticolati, Cambio, Una scalata, Muletti, Gli eroi, Soldati in marcia), utilizzando materiale di fortuna e, secondo la testimonianza di Cozzani ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] " della sua casa genovese. L'anno successivo il G. è ricordato in un documento nel quale si decise per un cambio di mallevadori, in riferimento a un contratto rogato nel 1498 che lo impegnava a realizzare un altare, senza altra specificazione ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di questo maestro anteriore al 1427; difficilmente ravvisabile è però nei due Profetini sul coronamento del tabernacolo dell'arte del cambio in Orsaninichele, realizzato su disegno del Ghiberti tra il 1419 e il 1422, già attribuiti al D. (Schubring ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Nicosia, cedendo, il 4 settembre, questo a Sebastiano Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in cambio al primo beneficio concistoriale vacante in territorio veneto. E se assegnato, non senza sua delusione, il 23 genn. 1497 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] a cavallo tra la fine del XV e l'inizio del XVI, con riferimenti anche al Perugino del Collegio del cambio. La componente di gusto antiquariale, particolarmente evidente nel Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , su invito del segretario di Stato E. Consalvi, tornò a Roma per riprendere la pubblicazione dei suoi giornali di antichità in cambio di 12 scudi al mese e del privilegio di depositare nella calcografia camerale 50 esemplari di tutto ciò che avesse ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] . 67-77) siparla di un edificio a pianta quadrata, che sarebbe stato analogo a quello di San Pellegrino. Tuttavia l'artista cambiò idea in un secondo contratto dello stesso anno a favore di una struttura ottagonale, sviluppando in grande la forma già ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...