CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI è ricavato ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , se già nel 1502, di nuovo probabilmente per necessità economiche, fu costretto a cederla al marchese Francesco II Gonzaga in cambio di un’altra abitazione.
Francesco era succeduto al padre Federico alla morte di questo, il 14 luglio del 1484. Il ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] diretta testimonianza di una delle più vivaci posizioni della critica artistica dell'età barocca.
Nel 1635 pubblicò la Tariffa del cambio degli scudi forestieri, arricchita con due incisioni. Del 1660 è la sua opera più famosa, La Carta del navegar ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] tramite un certo "mastro Pietro", da identificarsi, forse, con il pittore senese Pietro d'Andrea (Borghesi - Banchi).
Il L., in cambio, gli chiese di trovare a Siena un "garzonotto ch'avesse un poco di pratica a lavorare di quadro", in modo da ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] lascia supporre che il L. avesse in quel momento raggiunto un notevole prestigio artistico. Ben presto tuttavia il progetto cambiò e si decise di decorare i Quattro Canti con statue marmoree, che furono realizzate da Carlo d'Aprile soltanto fra ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] Paganin, riprod. in G. P., 2005, p. 38). Negli anni Cinquanta sembrò ispirarsi alla monumentalità dell’arte di Arnolfo di Cambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva quasi all ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] L. fu nominato "scultore in bronzo di Sua Maestà" con uno stipendio annuo di 800 lire (ibid., p. 596; Durey, p. 215); in cambio l'artista si impegnò a eseguire ogni opera commissionata dalla corte e a "insegnare l'arte sua a quegli imprendizi che gli ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] Venuto a morte anche Tommaso - che compare per l'ultima volta in un atto d'acquisto del 5 dic. 1457 - il C. cambiò testamento nominando (25 luglio 1458) erede universale il nipote Bartolomeo e lasciando tra l'altro duemila fiorini d'oro come dote per ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] una casa nella via Široká di Brno per 800 talleri. Tre giorni dopo pagò però un supplemento di 100 ducati moravi e cambiò questa casa con un'altra nella stessa strada.
L'ultimo documento noto risale al 21 genn. 1620, quando quest'ultima casa fu ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] propria. Nel giro di pochi mesi trovò un ampio locale in centro, al n. 8 di via Clerici, di proprietà di un agente di cambio, il quale credette in lui e fu disposto a investire nella sua impresa, non pretendendo l'affitto.
Il 17 nov. 1936 il G ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...