LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] da gennaio 1411 era al servizio di L., occupò parte della Marca di Ancona, ma soprattutto, il 19 maggio 1412 lo Sforza cambiò parte e si schierò con L., per via della sua rivalità con Paolo Orsini. Considerato che al momento né L., né Giovanni XXIII ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] raccogliere le eredità feudali della nonna materna Anna d'Alençon, di cui sembra fosse il nipote favorito. In cambio G. avrebbe potuto fare affidamento, con il sostegno di ancor più sostanziose rendite, alla promettente carriera ecclesiastica alla ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] di Cesare Borgia nella cospicua misura di 12.000 ducati. Gli fu assegnato il titolo di S. Cecilia che l'11 ag. 1506 cambiò in quello dei Ss. Nereo e Achilleo.
Anche nel caso del B. come in quello degli altri numerosi congiunti del pontefice saliti ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] il cielo fra una gloria di angeli. Riferibile al 1606 è anche il frontespizio miniato per la matricola del Collegio del Cambio, che fu compensato a Pellegrini nell’aprile del 1607.
In questo caso Pellegrini mette al centro della composizione un grifo ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Anna, il D. avanzò una proposta allettante: la mediazione del papa nel conflitto tra la Danimarca e la Svezia in cambio dell'abbandono del -protestantesimo da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] a Milano per seguire le trattative della cessione del feudo ducale di Mombaldone, vicino ad Asti, al re di Spagna, in cambio del feudo della Morra, presso Bra. Dopo le lungaggini poste in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] Pucci detenevano il giuspatronato. Il F. tuttavia continuò a vivere in casa dei Pucci a Firenze, preferendo "affittare" tali benefici, in cambio di una pensione annua di 33 scudi d'oro.
Morto il cardinale nel 1547, il F. rimase al servizio del figlio ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] composizione con l'ufficio fiscale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mss., 542, 16 febbr. 1364; 545, 1379; Arte del cambio, 14, cc. 54v, 56v, 58v, 61r, 62v, 64v, 74r, 76r; Prestanze, 130, c. 36v; 253, c. 26r; Mercanzia, 189, c. 21v; Tratte ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli e prevedevano anche l'elezione del B. a cardinale; egli in cambio avrebbe rinunciato alla primogenitura in favore del fratello Maffeo, che prese infatti il titolo di principe di Palestrina (nel 1661 ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] di Perugia e Umbria, Perugia 1901, pp. 182, 193, 196, 198, 204, 205; G. Degli Azzi, L'arch. st. del Collegio dei Cambio, Perugia 1902, p. 18; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e Siena, Roma 1904, pp ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...