Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] ). Nel secondo caso si fa quasi sempre il prestito di fideiussione. Le b. operano ancora, dal lato dell’attivo, in titoli e in cambi. Il credito a medio e a lungo termine è negoziato nella forma di mutui, ammortizzabili per lo più a rate mensili o ...
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L’espressione designa una categoria di contratti nei quali un operatore economico formalmente indipendente (distributore integrato) assume l’obbligo di promuovere la rivendita dei prodotti forniti dalla [...] controparte (produttore), in cambio delle opportunità di guadagno legate al riconoscimento dell’esclusiva per la rivendita in una determinata zona. Nella categoria rientrano varie tipologie contrattuali attinenti alla distribuzione commerciale, in ...
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Nel Medioevo, il diritto concesso ai privati di espropriare beni di vicini per ottenere un accesso sulla pubblica via. La forma originaria era la permuta, obbligandosi, cioè, il proprietario del fondo [...] desiderato ad accettare in cambio un altro fondo di ugual valore. Più tardi si concesse che, in luogo di un fondo, si desse una somma di denaro. A tal proposito interveniva un magistrato ingrossatore, detto anche estimatore, incaricato di stimare il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] compagni" cui il mercante aveva venduto della lana - il trassato era un certo "Piero Gradenigo e compagni" - figura un corso giornaliero del cambio: "valsono i grossi questo dì [9 ottobre 1338] lire 14 s. 15 e 1/2 a fior la lira di grossi manchi ...
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società per azioni
Gaia Seller
Unire le forze per affrontare il rischio economico
La società per azioni è formata da più persone, che uniscono le forze costituendo un capitale comune. Ogni socio, in [...] cambio del capitale versato, riceve un certo numero di azioni. In caso di perdite o bancarotta, il socio rischia solo i soldi versati nella società, ma non i propri beni personali
Come nasce
La società per azioni (S.p.A.) può essere fondata da una o ...
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risoluzione ONU 242
Risoluzione adottata all’unanimità dall’Assemblea generale delle NU (22 nov. 1967), dopo la fine della terza guerra arabo-israeliana (➔ ), con la quale si stabilivano i due principi [...] fondamentali di risoluzione del conflitto israelo-palestinese: «terra in cambio di pace», ossia ritiro di Israele dai in cambio del riconoscimento da parte degli Stati arabi; «giusta soluzione del problema dei profughi», interpretabile come diritto ...
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Giurista (Forlì 1578 - forse Bologna 1655). Insegnò diritto civile a Pisa, Bologna, Pavia. La sua opera maggiore è costituita dalle Controversiae iuris (1a ed. 1625 in 6 libri; ampliata in seguito a 22 [...] libri). Nel trattato De cambio nundinali (1645) combatté, in base al diritto canonico, la legittimità dell'interesse, sostenuta da molti contemporanei. ...
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Diritto
C. di giustizia Termine entrato nel linguaggio giudiziario a partire dal 1979-80 per indicare quegli imputati di reati di terrorismo ai quali la legge ha offerto la possibilità di ricevere un trattamento [...] sanzionatorio più mite in cambio della loro collaborazione con la giustizia. In particolare, il d. legisl. 15/1980, al fine di favorire la dissociazione dalle organizzazione eversive e sollecitare la collaborazione degli imputati nelle indagini ...
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MERENDA, Antonio
Giurista del sec. XVII, nato a Forlì nell'ottobre 1578 e morto, forse a Bologna, nel 1655. Insegnò diritto civile a Pisa, a Bologna e quindi a Pavia, ed è noto come autore di un trattato, [...] De cambio nundinali (Pavia 1645), in cui combatteva, in nome del diritto canonico, le opinioni di molti suoi contemporanei sulla legittimità dell'interesse, e, pur non negando che nel lucro cessante potesse trovarsi una giustificazione di questo, ne ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] . Studi e testi, Roma 1949, p. 105; Roma, Bibl. Corsiniana, ms 33. E. 27, cc. 102r-104r (lettera di Geri a Cambio da Poggibonsi, interamente edita da Weiss, ibid., pp. 112-115); Arch. di Stato di Firenze, Capitoli, reg. XIII, cc. 94r-126r (edito ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...