ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] al cardinale Carlo di Borbone di Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere che fossero pubblicati in Francia i decreti del concilio di Trento.
Dopo la disgrazia ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] o il deferimento della c. alla Banca centrale o all’Istituto dei cambi), che, oltre a tenere i conti di c., riscuote le somme Stati si hanno solo registrazioni contabili. Le norme di cambio sono definite nell’accordo relativo. Il sistema irrigidisce ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] contingenti d’importazione (anch’essi differenziati, a seconda del paese da cui provengono le merci), di tassi di cambio multipli e di altri strumenti, che producono l’effetto di deviare o ridurre gli scambi internazionali, provocando una diminuzione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] formale tra sing. e plur. espressa da desinenze (plur. -or, -ar, -er, -r, -n) e in parecchi nomi anche, o soltanto, da cambiamento della vocale radicale. Degli antichi casi, l'acc. e il dat. non si distinguono più dal nom., mentre il gen. (sing. e ...
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SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] . Da una parte essa tende a ridurre nella misura maggiore possibile il costo di produzione; dall'altra tende a ottenere in cambio del prodotto il prezzo più alto possibile. Ora, a cagione dell'evoluzione della tecnica dell'industria moderna, si è ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] avvicendano nelle città suddite. E rinnovato ogni anno, sino al 1796, il nuziale appuntamento col mare. Al più quel che cambia è il bucintoro: quello nuovo, inaugurato nel 1729, è più sontuoso, più indorato, più intagliato di quello antecedente. E ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (templi, luoghi di spettacolo, terme) che segnavano il paesaggio urbano, ma che erano divenuti ormai desueti per il radicale cambiamento di credo religioso, mentalità e costumi.Tuttavia fino alla metà del sec. 6° le c., almeno nell'Italia annonaria ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] a sette, in un cartello che aveva come obiettivi il contingentamento della produzione e la vendita consorziata del prodotto. In cambio, la società s'impegnava con lo Stato a tener fisso per dieci anni il dazio sull'olio consumato, che continuava ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Borso, gli garantì il suo appoggio, si recò a Modena e a Reggio per prenderne possesso a suo nome e in cambio della fedeltà dimostrata, ricevette il dominio diretto sul Polesine rodigino, zona di estremo interesse strategico, posta al confine con i ...
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L’insediamento delle strutture commerciali
Pier Luigi Portaluri
Nel 2012 il Consiglio di Stato ha affrontato la questione (attuale anche dopo gli ultimi interventi legislativi sulle cd. liberalizzazioni) [...] rionali, ed ai grandi esercizi di vendita, con superficie superiore ai millecinquecento metri quadrati, esclusi magazzini e depositi».
Il cambio di rotta si ebbe con il d.lgs. 31.3.1998, n. 114, salutato come un manifesto della liberalizzazione ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...