Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] esistenti non sono rispettate. Pur essendovi a volte la necessità di avere nuove norme (va da sé che quando il mondo cambia, tenerne conto è utile…), è bene ribadire anche, e soprattutto, che ogni giorno si devono rispettare le leggi che ci sono ...
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Espressione inglese introdotta, all’inizio degli anni 1970, da K.E. Boulding per indicare la branca dell’economia che si occupa del sistema dei trasferimenti unilaterali, quale indispensabile integrazione [...] sistemi economici, nelle quali una parte corrisponde a un’altra beni o servizi senza ricevere alcun valore economico in cambio (non si escludono tuttavia ritorni in termini di beni non economici). Dal punto di vista contabile, tali transazioni ...
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Nome dato ai primi biglietti di Stato creati in Russia da Caterina II nel 1768, ma divenuto famoso dopo le emissioni della Rivoluzione francese. Istituiti nel 1789 come titoli di debito pubblico in tagli [...] della grave situazione finanziaria e della guerra. Andarono così svalutandosi, finché una legge del 1797 ne ammise il cambio in valuta metallica soltanto all’1% del loro valore, consacrandone il fallimento. A. furono emessi anche dalla Repubblica ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] 91v-94r; 499, cc. 507v-510v; 681, cc. 29v-32r; 830, cc. 647r-648v; 928, cc. 186r-187r; 1022, cc. 54r-55r; Arte del cambio, 12, c. 97r; Otto di guardia e balia, 224, cc. 68v-69r, 87v; Carte Strozziane, s. III, 136, c. 14; Firenze, Arch. dell'ospedale ...
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Geologia
Ammasso di materiali o di elementi naturali a sviluppo prevalentemente orizzontale.
B. fluviale e b. marino Deposito di materiali terrosi, sabbiosi, ghiaiosi che si accumulano sul letto dei fiumi [...] e di istituto di circolazione – dalla cui fusione sorse il Banco di Napoli. Fuori d’Italia ebbero fama mondiale la Banca dei cambi di Amsterdam (1609), il B. di giro di Amburgo (1619) e la Wiener Stadtbank (1703) di Vienna, sorti soprattutto per ...
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Banchiere (Londra 1519 circa - ivi 1579). Agente finanziario della corona all'estero e tesoriere della regina Elisabetta; costruì a sue spese la Royal Exchange della City (distrutta nell'incendio del 1666), [...] ), secondo il principio "la moneta cattiva scaccia la buona"; ovvero, quando siano contemporaneamente in circolazione monete diverse con cambio non fisso fra loro (monete di varî metalli, uno dei quali svalutato, o dello stesso metallo ma di vario ...
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Economista italiano (Donnaz 1888 - Valmadonna, Alessandria, 1949), prof. nelle univ. di Venezia, Sassari, Torino, Pisa e Milano, socio naz. dei Lincei (1949). Contribuì al progresso della teoria degli [...] ); Rassegne critiche di economia, finanza e sociologia (4 voll., 1912-22); L'economia dinamica (1914); Bilancia dei pagamenti; cambio (1933); Il diritto finanziario, ecc. (1939); La finanza della guerra e del dopoguerra (1946); La politica del saggio ...
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Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto [...] preziosa per la storia economico-giuridica del suo tempo (più di 150.000 lettere: commerciali, di cui oltre 5000 lettere di cambio, e private; circa 600 libri contabili, ecc.) e anche per la storia religiosa (interessanti le lettere di Lapo Mazzei). ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] diminuzione quantitativa o di valore subita per qualunque causa dalla copertura di un’obbligazione; caso tipico ne è la p. di cambio tutte le volte che la p. stessa deriva non da causa di negoziazione ma dalla materiale rimessa della copertura.
P. di ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] ( dazi antidumping).
Simili agli effetti del d. sono quelli prodotti dalle esportazioni dei paesi il cui tasso di cambio venga svalutato rispetto alle altre monete, esportazioni che vengono appunto definite anche come d. valutario (o competitivo); i ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...