Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] scambio di un bene rispetto a un altro è dato dalla quantità del secondo bene che può essere ottenuta in cambio di una unità del primo), o addirittura suggerendo la costruzione di una teoria economica fondata sul riconoscimento che il comportamento ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] dei conti con l'estero, in presenza di una politica monetaria relativamente espansiva, si è riflesso negativamente sul tasso di cambio. Per fronteggiare le pressioni speculative la Banca centrale ha rialzato i tassi d'interesse e, in occasione del ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] da far annullare l'XI conferenza dell'OAS, che doveva riunirsi appunto a Quito. Pochi mesi dopo (aprile 1962) Arosemena cambiò rotta, cercando di migliorare le relazioni con gli SUA e rompendo i rapporti diplomatici con Cuba. Nel corso di una visita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] subordinando così l’economia di questi Paesi.
Nel secondo articolo, Dopo Bretton Woods, le tre aree valutarie e i loro cambi (1947), Demaria esamina la situazione determinatasi dopo la Seconda guerra mondiale. Egli nota come si siano formate tre aree ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] sua infanzia.
L'I. fu protagonista dell'industrializzazione nell'Alta Valle del Tevere e dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità contraddistinta dall'arretratezza: un "uomo nuovo" nel panorama dell ...
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scorta Nel linguaggio economico, giacenza. Si può parlare di s. di beni, presso i produttori e presso i consumatori, e anche di s. di moneta, presso i singoli, le banche, gli enti pubblici. Le s. di beni [...] sul mercato interno e internazionale in relazione all’offerta, al livello dei prezzi interni e del tasso di cambio, ai costi collegati alla detenzione di scorte. Per facilitare agli imprenditori un comportamento economicamente razionale in materia di ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] giacenza di oro posseduta, avrebbe alterato i prezzi poiché la quantità di biglietti e di mezzi di scambio in genere si cambia con la quantità delle merci esistenti e se questa non aumenta quando quella cresce, i prezzi delle merci crescono, mentre ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] pubblico interno ammontava a 110,2 milioni (di cui 56,4 di consolidato) e quello estero a 146,2 milioni. Dal 1937 il cambio ufficiale del colón è rimasto stabile sulla cifra di 146,2 colones per dollaro e in base ad esso è stata dichiarata al Fondo ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] di un patto, in virtù del quale essi avevano ceduto parte della loro libertà ("la minima porzione possibile") per averne in cambio sicurezza ‒ e qui si avvertiva l'influsso del Secondo trattato sul governo di Locke. La società, quindi, aveva sì il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] secoli XVII-XVIII, a cura di A. Roncaglia, Bologna 1995, pp. 97-119.
A. Rosselli, Antonio Serra e la teoria dei cambi, in Alle origini del pensiero economico in Italia, 1° vol., Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, a ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...