La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] in buono stato o migliorare una cosa, il problema giuridico si pone per le s. fatte su cosa altrui, o che ad altri occorra restituire. La classificazione delle s., e le norme relative, risalgono al ...
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Nella pratica di borsa, chi procaccia affari ad agenti di cambio dietro compenso prestabilito (remise); l’attività di questi intermediari è scarsa in Italia, mentre è notevolmente sviluppata nei paesi, [...] come la Francia, in cui gli agenti di cambio sono insufficienti e dove accanto al mercato ufficiale prosperano mercati sussidiari. ...
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Nell’economia feudale, tassa detta anche ghiandatico, corrisposta al signore in cambio della facoltà di raccogliere nel bosco le ghiande o di condurvi i porci. ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] 'IME. Con il 1° genn. 1999 si è aperta la terza e ultima fase del processo, caratterizzata dalla definizione dei livelli di cambio definitivi tra le monete nazionali e la nuova valuta. L'euro è così divenuto la valuta ufficiale dell'UE, benché si sia ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1436 - ivi 1497), figlio di Giovanni; esercitò l'arte del cambio, fu console della zecca e scrisse un Trattato dei cambi e del Monte comune, pregevole saggio di tecnica bancaria, [...] che dedicò a G. Savonarola; partecipò altresì alla vita politica e fu ambasciatore a Ferrara e presso Carlo VIII; espulsi i Medici, fu a capo della Magistratura dei dieci di libertà e di pace; nel 1495 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] tra poliedri (Ulivi 1994, pp. 65-66).
Nel 1493 i suoi superiori dell’ordine dei frati francescani vollero interrompere i suoi continui cambi di residenza, e gli ingiunsero di rientrare ad Assisi: egli obbedì, ma vi si fermò per un solo anno. Nel 1494 ...
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Nel linguaggio economico e finanziario, sinonimo di fluttuante, cioè che è soggetto a fluttuazioni, a oscillazioni.
Cambio f. Cambio non mantenuto a un dato livello, ma lasciato libero di oscillare.
F. [...] di borsa L’insieme di titoli di nuova emissione o rimessi sul mercato dai possessori, che non vengono assorbiti subito per investimento e che sono acquistati da speculatori con capitale proprio o con capitali ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] ). Nel secondo caso si fa quasi sempre il prestito di fideiussione. Le b. operano ancora, dal lato dell’attivo, in titoli e in cambi. Il credito a medio e a lungo termine è negoziato nella forma di mutui, ammortizzabili per lo più a rate mensili o ...
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Perdita di valore di un bene. Con significato tecnico-finanziario, riferito alle monete o ai tassi di cambio, il d. indica una svalutazione (➔) in regime di cambi flessibili. ...
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quotazióne Nel linguaggio di borsa, il prezzo corrente di una merce, il corso dei valori mobiliari, il cambio delle divise estere, e anche la determinazione di essi. Per i titoli, può essere sotto la pari [...] o sopra la pari a seconda che la q. sia inferiore o superiore al valore nominale del titolo stesso ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...