GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] dal G. ad alcuni conoscenti non sembrano di entità e frequenza tali da ritenere che egli si sia dedicato anche al cambio di denaro o all'usura.
Tale varietà di interessi, propria della mentalità degli imprenditori genovesi dell'epoca, spinse forse il ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] , attraverso il loro procuratore, Bartolomeo di Dato, essi trattarono con gli ufficiali del Sale del Comune e con le società del Cambio e della Mercanzia per ottenere l'appalto del sale a Bologna, Modena, Argenta e in tutta la Romagna. Ebbero questo ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] aveva una notevole influenza G. Giolitti, dal G. sempre apertamente avversato per la scarsa limpidezza dei metodi, ricevendone in cambio un'opposizione che gli precluse, allora e per molto tempo a seguire, la possibilità di vincere le elezioni.
Altro ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] , proponendo in alternativa che la città di Chieri gli offrisse "almeno livre mille" per rimetterli in uso. In cambio, si dichiarava pronto ad affrontare una nuova impresa reclutando un altro mastro. La proposta ottenne risposta favorevole da parte ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] resse tuttavia solo due anni e già nel 1862 il C. fu in grado di dare un nuovo impulso alla produzione. Cambiò nuovamente sede rilevando una vecchia fabbrica di acidi in via S. Calocero composta di parecchi locali, con impianti antiquati ma in ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Riv. stor. degli archivi toscani, VIII (1929), pp. 191, 192; J. Schnitzer, Savonarola, II, Milano 1931, pp. 2-4; P. Ginori-Conti, Carte Cambi da Querceto, Firenze 1939, pp. 13, 22-24, 26-28, 37, 40-43; Id., Le magone della vena del ferro di Pisa e di ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] , Pizzigotti, Tettalasini), Romeo intraprese alla fine degli anni Settanta una brillante carriera politica, ricoprendo incarichi nell’arte del cambio e nella società d’armi dei Castelli, cui era iscritto con altri membri della sua famiglia, e inoltre ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] , furti, responsabilità civile terzi e auto. Nello stesso anno, all'indomani del referendum istituzionale, fu deciso il cambio di denominazione e nacque così il Lloyd adriatico mutua assicurazioni e riassicurazioni, che iniziò ad aprire le prime ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] dell'emissione alla Banca nazionale, come in quella da cui derivò, nel 1851, l'abolizione del corso forzoso e il ripristino del cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel 1853, il disegno di legge sull'affidamento del servizio di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] ex compagni federati sotto processo di essere un inetto, un demagogico maneggione, pronto a ritrattare le sue idee rivoluzionare in cambio della clemenza del governo austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...