BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] esistente nell'Archivio di Stato di Genova. Nelle quattro fiere di Lione egli faceva rimesse a mezzo di lettere di cambio per somme ingenti che ritornavano in patria con un buon margine di guadagno; in questa attività furono utilizzate anche le ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] della ditta "Bartolomeo Cattaneo e Francesco Bracelli" di Lione dichiarata insolvente e della quale era creditore; nel 1514 una lettera di cambio per la fiera di Medina del Campo emessa nel 1509 a Venezia da Benedetto Pinelli e dal C. venne inviata ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] con la Camera apostolica, in base al quale si impegnava a fornirle il denaro necessario per la sede vacante, ottenendo in cambio i quindenni e le mezze annate che la S. Sede doveva riscuotere in Portogallo. L'incarico di raccogliere queste somme ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] , che continuarono la loro attività almeno fino al 1409. In quest'anno il B., con i suoi fratelli, s'immatricolò nell'Arte del Cambio di Firenze (la città aveva tolto il bando ai Borromeo di Pisa sin dal 1392) e fondò con Lodovico un banco, di cui si ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Tabarca (1719-1729), Milano 2008, pp. 78-90; C. Marsilio, Dove il denaro fa denaro. Gli operatori finanziari genovesi nelle fiere di cambio del XVII secolo, Novi Ligure 2008, pp. 36, 37, 80, 125, 126, 151-162; Id., “O dinheiro morreu. Paz à sua alma ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] , Giovanna, che facevano parte di quel gruppo di finanzieri che avevano ottenuto dal Comune di Genova l'appalto dei banchi di cambio. Nel 1192 due documenti, in cui figura come testimone, attestano la presenza del B. a Genova; ma solo a partire dal ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] benefici fiscali e daziari ed un diritto di privativa della durata di quaranta anni per produrre porcellane in pasta dura. In cambio di tali privilegi il C. si impegnava a consegnare annualmente nel giorno della festa dei Ss. Pietro e Paolo (29 ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] lire, da G. Cagnola, che ne era l'appaltatore per l'Agro cremonese. Nel 1583 cedette questa parte di nuovo al Cagnola in cambio di un altro quarto del tributo, che rivendette infine agli eredi dell'appaltatore nel 1594 ricavandone 24.246,70 lire. Non ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] in Id., Da Parri a De Gasperi. Storia del dopoguerra 1945-1948, Milano 1975, pp. 191-248 (il testo della memoria dell'E. sul cambio è a pp. 239-48); P. Baffi, Memoria sull'azione di E., 1945-1948, in Id., Studi sulla moneta, Milano 1965, pp. 177-193 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] , nel 1465 fece un cospicuo mutuo al duca di Milano e servì spesso i Gonzaga con anticipi e operazioni di cambio sulle rate delle condotte milanesi. Era legato anche da parentela con famiglie mercantili e bancarie come i Toscani e i Maggiolini ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...