CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] non significa automaticamente dispersione di capitali e di sostanze (per altro non indifferenti come dimostrano lettere di cambio, ordini di accreditamenti, quietanze e altre scritture contabili, spesso dell'ordine di centinaia e centinaia di ducati ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] quindicenne, il D., insieme con il fratello Piero, di lui maggiore di un anno, fece le prime esperienze di mercatura e cambio presso il banco della famiglia Martelli dove, a detta del padre, erano stati impiegati "senza salario, nella speranza che li ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di Napoli all'inizio del XVII secolo - mostra di avere una esatta teoria dei pagamenti internazionali e spiega con essa il cambio sfavorevole e il deflusso d'oro dal Regno; ma non possiede la teoria quantitativa della moneta - che pure della prima è ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] : A. Gigliobianco - R. Massaro, P.B. dietro le quinte, in Bancaria, 2010, n. 9, pp. 76-86. A proposito dei regimi di cambio: P. Baffi, L’inflazione in Europa occidentale e le monete di riserva, in Moneta e credito, marzo 1968, ora in Id., Nuovi studi ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] anni Trenta, tuttavia, forse anche per la scomparsa di Supino, avvenuta nel 1931, sul piano della ricerca il M. cambiò campo d'indagine e si concentrò su temi di economia industriale, con riferimento soprattutto all'industria cinematografica e a ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] così accrescendo la fortuna del B., il quale da Cosimo aveva anche ricevuto l'incarico di dirigere la Tavola di cambio che i Medici avevano in Firenze e di redigere inoltre i successivi "libri segreti" della compagnia, mastri nei quali venivano ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] . cercò di strappare alle autorità locali e centrali ogni sorta di privilegi, esenzioni fiscali e premi in denaro, in cambio dell'impegno assunto di volta in volta di introdurre nel paese questa o quella manifattura. Il Consiglio generale della città ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] a Firenze (si ignora la data esatta della fondazione). A tal fine si immatricolava nel settembre 1435 nell'arte del Cambio nella quale alla fine dell'anno precedente si era immatricolato Giovanni. A questo spettò la direzione del banco fiorentino.
Il ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (di cui nel 1772 pubblicò un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, il G. già da qualche anno aveva preso gli ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] ai Medici anche per questioni d'affari: quando nel 1494 Pisa si ribellò a Firenze l'associato dei Medici nella città, Giovanni Cambi (che già tre anni prima si era visto requisire dai Genovesi un carico di ferro che il B. faceva trasportare per suo ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...