PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Dopo un breve ritorno a Tursi, in seguito all’interruzione degli studi liceali, si trasferì nuovamente in Friuli. Nel 1936 cambiò un’altra volta città, sempre al seguito del cugino Guido: questa volta a Novara, dove studiò pianoforte rivelando un ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1455 venivano pubblicati i primi quattro libri, mentre nel 1463 altri quattro erano terminati; ma dopo il positivo avvio, il F. cambiò più volte il piano del poema e quindi la sua struttura e composizione: nel 1472 aggiungeva ancora vari versi dopo l ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] di primo piano nell’amministrazione cittadina. I primi passi in tale direzione sono testimoniati dall’iscrizione all’arte del cambio, avvenuta nel 1553 sotto la Porta S. Angelo. Alcuni anni prima, nel 1546, aveva sposato la concittadina Vincenza ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] sé tutto il paese, condonò la pena a tutti i ribelli, l'A. restituì Conversano e Casamassima al fratello, ottenendo in cambio, dal demanio regio, il feudo di Nardò col titolo di conte (1455). Il 1 agosto dello stesso anno intervenne all'incoronazione ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] R. M. Rilke. Attratto però "dall'irrequietezza della Repubblica Italiana", optò per trasferirsi a Milano. Si noti che il F. non cambiò mai cittadinanza.
A Milano il F. sentì che i suoi interessi si polarizzavano così: "da un lato lo spettacolo, dall ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] successo gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Innsbruck, ma già nel secondo semestre cambiò facoltà, passando a quella di lettere e filosofia. Continuò quindi gli studi nelle università di Monaco e Praga ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] letterati di passaggio per la città, o ivi residenti, e perciò aprì a un'ospitalità garbata il suo salotto ottenendo, in cambio, l'amicizia di molti esponenti della cultura.
L'abate G. Biamonti, finché fu professore di eloquenza a Bologna, le dette ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] Corte della Vicaria, di un credito di 350 ducati da parte di un tale Iacopo Ferraro. Senonché Antonello Petrucci, promettendogli in cambio la restituzione di "certa robba" da parte di Ferrante, lo convinse a vendergli la terra per 352 ducati ed a ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (o semmai alle matematiche) obbedì alla vocazione maggiore e cambiò subito facoltà. Però l’incombente autorità materna si impose ebrei. Dopo la guerra osservò con distaccato disgusto chiassosi cambi di casacca; lontano dal marxismo, ma privo di ogni ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] Signori ottenuta dal fratello Bartolomeo (1507), il G. venne nominato nel Consiglio maggiore (30 apr. 1508) e immatricolato all'arte del cambio (4 dic. 1509). Fu dei priori nei mesi di luglio e agosto 1515 e di marzo e aprile 1526.
La predicazione ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...