PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] attendere al sicuro la fine della guerra. Nella fuga perse gli appunti della sua tesi di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] per trasferirsi, verso la fine dell'anno, a Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in contatto con il Parentucelli e con Niccolò Albergati, sui quali forse contava quando ipotizzava un possibile ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 1261 e il 1265. è infine a Bologna il 16 marzo 1266, testimone di un atto di quietanza sottoscritto da Ricco di Cambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a beneficio dei fratelli Ricco e Bartolo di Iacopo. Con ogni probabilità il B. si trovava ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] i teologi scolastici, avversi alla sua figura di precettore laico di principi, sia tra gli uomini di cultura. In cambio, Parisio strinse relazioni con esponenti della nobiltà di corte e dell’amministrazione regia, dai Meneses e Noronha della casa di ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 1840).
In realtà il C. non si limitò qui ad una scelta antologica e ad un vero lavoro di lima, ma alcune volte cambiò o sfumò giudizi che aveva dato nella prima stesura di un lavoro, altre volte rifuse e completò l'opera già pubblicata.
è il caso ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] posto di pubblico lettore a Venezia.
Ma l'elezione al soglio pontificio del cardinale Felice Peretti (Sisto V) cambiò radicalmente le aspirazioni del G., che in un pontefice marchigiano vide finalmente la possibilità di coronare le proprie ambizioni ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] del Cordara, Francesco Cancellieri, alcune opere del defunto per una edizione che poi non ebbe luogo, ricevendo in cambio il manoscritto dell'autobiografia, che sia il G. sia il Cancellieri avevano intenzione di pubblicare. Questo accordo tra ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] tra i contemporanei d'una svolta recente nella storia di Genova, addirittura repentina, ma dagli esiti ancora incerti". "Cambi-cambiamenti: il facile gioco di parole, che si ripete in Paolo Foglietta con insistenza persino fastidiosa, è la chiave ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , ma la salute cagionevole e il timore del viaggio per mare lo indussero a declinare l'offerta. Ricevé quindi mi cambio l'arcidiaconato di Treviso, che tenne insieme con l'ufficio di vicario ed altre dignità ecclesiastiche. Poté così continuare l ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] clima che prese corpo l'idea di costituire un gruppo di contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...