Cartomante francese (sec. 18º), autore di numerose opere sulla divinazione per mezzo delle carte, degli astri e delle linee della mano; considerato come fondatore dei moderni metodi di cartomanzia. Si [...] cambiò il nome anagrammandolo in Etteilla. I suoi scritti principali sono raccolti nel trattato: Collection sur les hautes sciences (4 voll., 1783-1790). ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] fra i teatini di S. Maria degli Angeli della stessa città, il 23 ag. 1609. Di rara attitudine alle scienze speculative, compì gli studi ecclesiastici nella città nativa giungendo al grado di lettore. Nell'agosto ...
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Cognata (Viterbo 1594 - S. Martino al Cimino 1657) del papa Innocenzo X. Nata Maidalchini, sposò in seconde nozze Pamfilio Pamphili e contribuì non poco all'elezione di Innocenzo X, ottenendone in cambio [...] la nomina del figlio Camillo a cardinal nipote. Superata facilmente una momentanea eclissi di potere (1649), dovuta alla defezione del figlio Camillo e alla nomina di C. Astalli Pamphili a nuovo cardinal ...
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Vescovo (sec. 8º). Mandato da papa Gregorio III a Carlo Martello, per recargli le "chiavi della Confessione di S. Pietro", con altre reliquie, e per chiedere aiuto contro Liutprando, re dei Longobardi, [...] offrendo in cambio il titolo di console in Roma, fu onorevolmente accolto, ma nulla ottenne causa un accordo già in atto fra Longobardi e Franchi (739). ...
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Tarpea (lat. Tarpeia) Nella leggenda romana, figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca [...] se le avessero dato in cambio ciò che portavano al braccio sinistro (le armille e gli anelli d’oro). I Sabini invece l’uccisero con gli scudi, che pure portavano con la sinistra, gettandola dalla rupe. La leggenda presenta varianti, e fu trasportata ...
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Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltà in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato si andava nuovamente staccando da Bisanzio. Scampato, pur ferito, a una congiura nobiliare, L. si rifugiò (799) a Paderborn presso Carlomagno, che ...
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purohita
In India, il sacerdote di famiglia o cappellano domestico. Nelle corti regali rivestì un ruolo al contempo religioso e politico: mediante la celebrazione dei rituali contribuiva infatti a rafforzare [...] la legittimità e l’autorità del re, ricevendone in cambio protezione e rispetto. Di qui la sua denominazione (in sanscrito «colui che è posto di fronte»). ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] vietati come fittizie coperture di un mutuo: la tesi che si propone di dimostrare è che tra questi non vi è il cambio con la "ricorsa" solitamente usato a Siena. In questo ultimo tipo, il campsario (o debitore) che si era obbligato a restituire la ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] del 1522.
Datosi all'esercizio della mercatura e del cambio, accumulò in breve tempo una notevole fortuna - La lettura del Sommario della Sacra Scrittura e dei Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo crocifisso verso i cristiani del ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] con quel chierico di Manasse, di nome Adelardo, al quale, in cambio della cessione della fortezza di Formicaria, ai danni di Lotario, sarebbe stata promessa la diocesi di Como. A. fu in rapporti di amicizia molto stretti con il re d'Italia, Lotario, ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...