PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] (l’importante punto di snodo fluviale e mercantile verso il Bolognese sottoposto alla giurisdizione ecclesiastica ravennate) in cambio delle possessioni di Paviola. Come prelato e membro autorevole del collegio universitario dei giuristi oltre che ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] di Boemia, con cui pare che B. sia entrato in rapporti durante la sua discesa in Italia. La situazione cambiò quando Azzone Visconti, riavvicinatosi a Giovanni XXII, decise di procedere contro la signoria ghibellina dei Rusca, servendosi anche di ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] fusione delle due istituzioni.
Nel 1567 partiva per l'isola di Malta un fiduciario del C., latore delle sue proposte: in cambio dell'incorporazione dell'intero patrimonio dell'Ordine di S. Lazzaro le cui rendite ammontavano a 15.620 scudi l'Ordine di ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] i prelati francesi, ma considerò gli altri ‒ e soprattutto i cardinali ‒ come pegni preziosi per il negoziato. In cambio del rilascio dei prigionieri egli avrebbe voluto l'assoluzione dalla scomunica. La posizione dell'imperatore era molto forte ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] alla causa papale. Anche dopo la morte dell'imperatore il 13 dicembre 1250 la situazione non mutò, con coalizioni alterne e cambiamenti di fronte, finché nel giugno 1251 a Genova O. rassegnò il suo mandato a papa Innocenzo IV di ritorno dalla Francia ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] la Sicilia all'obbedienza avignonese: non c'era più spazio politico per i vescovi scismatici. Il C. otteneva in cambio l'assicurazione, o la promessa, che in futuro avrebbe potuto ricoprire qualsiasi beneficio e dignità ecclesiastica, ma è dubbio ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] , che, a dispetto della scomunica fulminatagli anni prima, ora lo appoggiava ventilandogli la conferma della sua autorità in cambio del ritorno nella famiglia dell'Osservanza.
Pur ostacolato da Vittoria Colonna e da Ochino, L. ottenne da Paolo ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] la statua bronzea di s. Pietro, opera in realtà successiva, da parte della critica identificata come opera di Arnolfo di Cambio, e la cosiddetta cattedra di s. Pietro, seggio ligneo decorato da formelle eburnee (alcune non pertinenti o, comunque, di ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] crisi economica, hanno preferito presentarsi come semplici società commerciali, pronte a offrire i loro servizi senza chiedere in cambio l'adesione a nessun principio di carattere dottrinale o religioso.
Il confine fra movimenti del 'potenziale umano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da essa trassero linfa e motivazioni; sembra però anche evidente che la seconda non si esaurì nella richiesta di cambiamenti nella gerarchia e di rigenerazione nei costumi ed espresse una religiosità per più versi originale e profondamente acuta. Il ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...