COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] una scelta tra i due antagonisti. In un primo tempo il C. prese apertamente le parti del suo antico protettore, ma ben presto cambiò parere e raggiunse a Grenoble Iolanda, da cui fu inviato presso il duca di Milano; con quest'ultimo il 13 luglio fu ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] dall’Università di Bologna soprattutto grazie a Pallavicino che, secondo quanto attestano i dispacci inglesi, avrebbe in cambio ricevuto denaro e un gran quantitativo di libri.
Convocato dal governatore di Bologna l’8 settembre, il carmelitano ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] il 6 marzo 1591, la porpora cardinalizia, con il titolo presbiteriale di S. Giovanni a Porta Latina che, nel 1592, Parravicini cambiò con quello di S. Alessio. La nomina cardinalizia, oltre a premiare le attività svolte dal cardinale a sostegno della ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] con il visitatore, accettando la condanna dei riti. Risolte felicemente le trattative con il sovrano portoghese, che sperava in cambio l'istituzione di altri vescovati di patronato regio, oltre a quelli di Pechino, Nanchino e Macao, e l'abolizione ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per la riconciliazione della popolazione col governo imperiale.
Le ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] a corte sull'andamento del processo, dall'altro mirava ad assicurarsi la pensione che gli era stata promessa in cambio dei suoi servigi. Grazie anche alle lettere commendatizie di Carlo Spinelli, uno dei processanti che, insieme all'auditore fiscale ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] si dichiarava favorevole al contratto stocco, ossia al nuovo prestito che il creditore faceva al debitore per estinguere il primo cambio (Res. moralium, I, pp. 116 ss.). Spesso il D. si mostrava incline a posizioni al limite della liceità, ammettendo ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] del suo priorato, il G. ebbe ancora il tempo di occuparsi della realizzazione degli affreschi, che commise ad Andrea di Bonaiuto in cambio di una casa del valore di 65 fiorini d'oro sita nella piazza di S. Maria Novella e di una ricompensa in danaro ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] : "Sono quattro anni che mi partii dalla corte del re di Bisnaga, dove ero stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono questa barbera gente, si ché non avevamo che aspettare o che mi dessi ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] , ma non i due rappresentanti del papa considerati pegni preziosi nell’ambito delle trattative con il pontefice. In cambio della loro liberazione l’imperatore chiese d’essere assolto dalla scomunica; Gregorio IX non accolse la richiesta cosicché la ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...