BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] papa, informando Ludovico II di aver sollecitato già tre volte B. in favore di un certo monaco Adelperto, ricevendone in cambio parole irriguardose, minaccia l'abate di scomunica. Più grave, ma di breve durata, deve essere stata l'ostilità in seguito ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] . Il periodo trascorso nel Consiglio del re di Navarra gli valse, comunque, la stima e l'amicizia della regina Margherita; in cambio il F. le assicurò l'appoggio e la fedeltà dei notabili di Agen, in particolare del sindico del territorio, il che non ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] mantenne segreti i risultati delle indagini e si spinse invece a proporre a Petrucci una convenzione in base alla quale, in cambio della fedeltà ai Medici e del versamento di 25.000 ducati, Alfonso e il fratello Fabio sarebbero stati reinsediati in ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] ‒ come del resto i Francescani ‒ vennero spesso utilizzati quali 'ambasciatori' papali presso la corte federiciana. La situazione cambiò, naturalmente, dopo la scomunica del 1239, e soprattutto dopo quella del 1245, che comportò anche la formale ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] aiuto dalle autorità laiche, oppure se fossero queste a prendere l'iniziativa per ottenere la protezione episcopale in cambio di parti di castelli oppure (o anche) del loro appoggio giudiziario o militare; comunque si interpreti, la documentazione ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] cattolico.
Con la morte di Pio X e in presenza delle problematiche innescate dagli eventi bellici, maturò il cambio alla guida dell'Unione, con la designazione alla presidenza, nel 1917, di Maddalena Patrizi Gondi. Tuttavia questo allontanamento ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Peretti sono custoditi nell’Archivio storico Capitolino, Cardelli, Appendice I, tt. 40-44; nel medesimo fondo vi sono le lettere di cambio, le quietanze (tt. 60-62) e la corrispondenza (t. 103) che, a sua volta, è in parte rintracciabile anche presso ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] si era riacceso più violento, il D. si accordò con Giacomo Antonio Della Torre per cedergli la propria diocesi e avere in cambio quella di Modena. La sua attività, benché molto breve, fu qui assai incisiva: oltre a stipulare diversi contratti per la ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] e (per poter incriminare la famiglia senza avere le prove necessarie) di aver estorto una falsa autocritica del C. in cambio dell'impunità. Il secondo predispose una azione tendente a scagionare del tutto l'imputato dall'accusa di eresia. Il 26 nov ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] , pur non dichiarandosi del tutto soddisfatto per come erano andate le cose, ratificò il loro operato, né in seguito cambiò idea.
Si deve pertanto considerare del tutto infondata la tesi avanzata dallo Hergenroether a proposito di una nuova scomunica ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...