Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] tutti i bisogni umani. La situazione è ben illustrata dal modello religioso pluralistico del Giappone. Qui l'orientamento religioso cambia a seconda dell'età: lo shintoismo, che promette ricompense immediate, è preferito dai giovani, più combattivi e ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di ritenere che Zúñiga li conoscesse. Tuttavia, sei anni dopo la seconda edizione del suo commentario a Giobbe, Zúñiga cambiò opinione; nella Filosofia del 1597 rigettò l'eliocentrismo in base a motivi scientifici e filosofici. Non si è probabilmente ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la loro effettiva condizione di membri, anche se con funzioni diverse, della realtà della comunità monastica - quello che cambiò radicalmente fu proprio il modo di pensare l'architettura.
All'insegna della ratio e di un pensiero astratto - perché ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] governo cittadino, sostenendo l'acquisto da parte del comune della giurisdizione del vescovo sui territori dell'episcopatus in cambio del passaggio della città dal fronte imperiale a quello papale (1243). Proprio quest'intervento del legato contribuì ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo di Cambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366, il papa dovette superare le resistenze dei cardinali e ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di costoro con le loro elargizioni, che accrescono i meriti spirituali ma anche il prestigio sociale dei donatori. In cambio i religiosi dispensano insegnamenti e consigli, tanto più preziosi in quanto i laici sono tenuti anch'essi a riservare parte ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sul Regnum Italicum, ma ancora la Chiesa conservava la speranza di negoziare con lui come nel 1230 a San Germano. Tutto cambiò dopo la vittoria di Cortenuova su Milano e la Lega lombarda nel novembre 1237, che fece compiere un passo in avanti al ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] e la integrano, specie fra il sec. 11° e il 12°, con un sistema di costruzioni e di attrezzature, stazioni per il cambio delle cavalcature o degli animali da traino, ostelli, ponti di pietra, ma anche fortificazioni di abitati e castelli. Dunque una ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] piano rialzato, nella quale si pongono oggetti d’arte. Sul fondo, il tokonoma ha un kakemono, pittura su seta, che si cambia di quando in quando per armonizzare il tutto con la stagione o con momenti particolari della vita familiare. Esso funge anche ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] che segue l'andamento del ciclo dei segni astrali dello zodiaco e batte ogni 2160 anni circa, appunto con il cambio dei segni stessi. L'era del Toro avrebbe compreso la storia delle grandi civiltà protostoriche (mesopotamica, egizia ecc.), l'era ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...