MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] le investiture. Ma, al di là di tutto ciò, nel dar vita a questi e ad altri movimenti riformatori contò anzitutto il cambiamento che investì, anche se in diverse misure e forme, la società dopo il Mille, nel passaggio dall'alto al pieno Medioevo. Un ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] quella anglicana26. Negli anni Cinquanta la situazione cambia perché la propaganda risorgimentale si intreccia a quella la diplomazia fascista
L’Opera bonomelliana cerca di pilotare questo cambio di direzione, ma entra in conflitto con le autorità ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , secondo il destino antico e moderno della Corsica, che non a caso di lì a poco, nel 1768, fu venduta in cambio di moneta sonante dalla Repubblica di Genova alla corona di Francia; né fu minore il timore che tale marginalità si trasformasse in un ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di Giorgio La Pira, che «nell’attesa della povera gente», sogna una vera politica cristiana, al servizio della comunità, capace di cambiare la società e garantire un lavoro e una dignità a tutti i poveri. O quella di Giuseppe Dossetti, che lascia la ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , allora agli albori, altre volte legate alle imposizioni di un regime totalitario, repressivo delle idee e dei comportamenti.
Il cambiamento investiva sia gli uomini sia le donne, ma per queste ultime era più radicale: un nuovo modo di vivere legato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] maggiore del previsto, con grave detrimento dei servizi pubblici necessari, ma anche della qualità del clero.
Nel 329 Costantino cambia radicalmente politica con la costituzione, riportata in Cod. Theod. XVI 2,6, valida sia per l’Oriente sia per ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] l'inizio del dies legitimus o dies civilis, l'insieme di una nox e del dies naturalis successivo, e in cui cambiava quindi la data del giorno. In quest'ultimo costume essi si differenziavano nettamente dagli egizi e dai popoli del Vicino Oriente ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] a cui faceva riferimento il sūtra (I.1.7); la seconda è quella di sostrato che permane attraverso ogni accidentale cambiamento; la terza, infine, è quella di entità capace di esistenza indipendente. Alla domanda se una tale entità, spogliata di ogni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] fino ad allora sterile di Giacobbe, offre alla sorella Lia, moglie feconda, una notte da trascorrere con il comune sposo in cambio delle mandragore trovate nei campi dal figlio di Lia, Ruben. Il testo non dice che è grazie alle mandragore che Rachele ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] avere il primato nel corso del Medioevo e non può essere considerato un caso che, per es., nel 1174, in cambio della costruzione di formae per imbrigliare le turbolente acque del Liri, i monaci di Casamari ricevessero dai cittadini di Veroli alcuni ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...