GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] ; il 18 ottobre G. conferiva perciò ad Adalberto la dignità arcivescovile e, alla Chiesa di questo, numerosi privilegi.
In cambio della disponibilità del papa, nel sinodo di Ravenna Ottone restituì alla Chiesa di Roma quei territori dell'Esarcato che ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] la riscossione di tutte le proprie rendite in terra lombarda, con l'eccezione di quelle del feudo di Monza, in cambio del versamento di un mensile di 1000 scudi. Divenuto generale della cavalleria, morì nelle Fiandre nell'ottobre 1557.
Poco tempo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] pessimistica, riproponendo la tesi dell'utilità della religione, la quale garantisce la felicità ultraterrena in cambio della docilità alle ingiustizie e alle sofferenze.
In queste opere, recensite favorevolmente nelle Efemeridi letterarie ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] ponte Vecchio e il ponte S. Trinita (cfr. Raveggi et al., pp. 38, 39 n.). Membri della famiglia risultano iscritti all'arte del cambio nella matricola del 1300 e, in quell'anno, un Mannelli, Piero di Salvi, ne era console (ibid., p. 38 n.).
Un atto ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo di Cambio. In quarant'anni di attività zelante, come principe della Chiesa, era stato oltre tutto principale fautore dello sviluppo di un grande ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Roma, per i tipi di Antonio Blado, ma composto nel 1554, il Tractatus de cambiis, in cui traendo materia dalle speculazioni sui cambi, che rappresentavano il grosso dell'attività delle fiere di Lione e di Besançon e che fruttavano ai Genovesi redditi ...
Leggi Tutto
PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] stesso capitolo le decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa di S. Marco – presso la quale, per rispondere a una volontà dell’imperatore, intendeva costruire un ospizio per ...
Leggi Tutto
PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] negli anni 1575-80. In tal senso depone poi il fatto che lo scritto di Parascanolo polemizzava con un dialogo sui cambi apparso anonimo a Genova nel 1573, che, a sua volta, criticava l’ingerenza ecclesiastica nella delicata e complessa materia del ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] meno si teneva neutrale di fronte alle due fazioni dello scisma. Altrimenti non si spiegherebbe la rinuncia del C. che in cambio ottenne, il 2 ott. 1402, il vescovato di Mileto dotato di soli 600 fiorini annui.
Durante la sede vacante seguita alla ...
Leggi Tutto
FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] fu causa di un conflitto tra l'abbazia della Novalesa e i servi della villa, che cercarono di approfittare del cambio di proprietà rivendicando la condizione di liberi. La loro richiesta fu rigettata una prima volta, Hunno ancora vivente, nel corso ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...