CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] sua entrata solenne a Roma. Il 7 maggio gli venne conferito il titolo di S. Lorenzo in Panisperna, che il 18 giugno egli cambiò con quello dei SS. Giovanni e Paolo. Era considerato una delle "creature bisognose" di Paolo V e il cardinale Borghese gli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] di cui si dovette occupare il G. fu relativa alla Sicilia. Il Regno era stato ceduto all'Austria in cambio della Sardegna, secondo le disposizioni della Quadruplice alleanza del 1720. Successivamente Vienna tentò di ottenere dalla S. Sede la ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] primo luogo l'atteggiamento da osservare rispetto al contributo militare che il duca era tenuto a fornire alla Spagna in cambio del suo sostegno. Il G., che doveva uniformarsi alla neutralità dello Stato pontificio, aveva l'ordine di non agevolare né ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] e passare da Vicenza a Verona, ma il 22 maggio 1560, mentre aveva già noleggiato un cavallo per il viaggio, cambiò improvvisamente idea e tornò a Treviso, dove arrivò il lunedì della Pentecoste. Mentre si trovava dal suo ospite Alvise del Corno ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] , dove fece introdurre l'Ordine cisterciense da Bernardo della Casa, abate di Settimo; il C. vi rinunciò il 1º ott. 1467 in cambio di una pensione annua di 80 fiorini di camera. Già il 10 nov. 1466 aveva rinunciato a S. Pancrazio a Firenze e il 27 ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] nunzio si era fatto pur con una certa prudenza interprete presso il Vaticano.
Il pontificato di Leone XIII segnò un cambiamento di linea rispetto a quello del suo predecessore, che aveva adottato la politica della protesta e la rinuncia a qualsiasi ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] " di Roma, 69.7. F. 1).
L'opuscolo, occasionale, risponde ad un quesito che era stato posto all'A. dai concittadini lucchesi: "se e Cambi e quali con più usato vocabulo si chiamano Marchi per le fiere di Leone sono giusti o usurarii o vero in essi si ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] i punti da lui proposti durante le trattative con la Santa Sede ed esclusi dal testo del concordato. Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] con la formazione di una nuova provincia ecclesiastica indipendente da Ravenna (con bolla papale datata 10 dicembre 1582), non cambiò la situazione. I rapporti furono difficili anche con la congregazione del S. Uffizio che, durante il pontificato di ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sue nuove funzioni. Elevato il 22 dic. 1670 al cardinalato, ricevette il 23 febbr. 1671 il titolo di S. Agostino, che cambiò l'8 agosto con quello di S. Agnese.
Tuttavia neanche dopo questa nomina gli riuscì di assumere la direzione effettiva della ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...