AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] . Nelle crescenti agitazioni della Legazione l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambio di sottomissioni: ancora nel 1824, al cardinale Rivarola, inviava il 7 settembre una nota di cospiratori ferraresi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Ducato, di cui questi riprese il completo controllo nel dicembre del 739. Sembra che il duca promettesse al papa, in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. Nel frattempo a Benevento veniva eletto il nuovo duca ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ottenne una udienza da Pio VI; ma poi, con un brusco cambiamento d'umore, vi rinunziò, partì per Napoli dove si fermò cinque Il profeta accetta di rinviare la conquista di Costantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di munizioni che il sultano ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] domini Benedicti XIII, a cura di F. Ehrle, I, Paderborn 1906, p. 21; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" di Cambio Contelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), p. 134; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario Romano, in Rer. Ital.,Script ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , che Roberto di Ginevra rese di pubblica ragione il 28 ottobre successivo: Galeazzo Visconti rinunziò allesue pretese in cambio del matrimonio di sua figlia Violante con Secondotto, figlio del marchese Giovanni II.
Interrotte, per ordine di Gregorio ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] contestato dal presule perugino (cfr. P. F. Kehr, Italia pontificia, IV, pp. 67 s.), riceveva però, si può ben dire, in cambio, il monastero di S. Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno indubbio della transazione che dovette ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] una sospensione dei lavori e riuscì (alla metà di novembre 1546) a giungere a un accordo: Carlo V avrebbe acconsentito in cambio di una rinuncia a pubblicare il decreto sulla giustificazione e, soprattutto, se da Roma fosse stato sancito l'obbligo di ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] approvavano il suo atteggiamento; anzi, i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la bolla Ad sacram Petri sedem del 14 febbr. 1433 (pubbl. in Mansi, XXIX, coll. 569-71; cfr ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] la liberazione del Vergilio con la porpora cardinalizia. Solo nel marzo del 1515 si giunse ad una composizione: in cambio della liberazione del Vergilio, che avverrà sul principio del 1516, il C. nominò, a suo beneplacito, l'Ammonio collettore ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] nella fazione di Anacleto e gli antagonismi fra i lignaggi cittadini facilitarono le cose, e gran parte della città cambiò partito. Anacleto, però, riuscì a mantenere sotto il suo controllo S. Pietro e soprattutto Castel Sant'Angelo, nel quale ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...