CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] da anni della città, avrebbe dovuto rinunciare a tutti i suoi possedimenti e diritti in favore del figlio: in cambio il Comune e il conte di Gorizia avrebbero confermato e garantito i possedimenti dei Caminesi. In tale contesto va probabilmente ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] 1463 e nel 1474) e che lo segnalò come influente finanziere. Inoltre il C. era tra i membri più importanti dell'arte del cambio.
Nell'estate del 1461 la sua carriera prese una nuova direzione: il C. infatti fu nominato patrono di una delle due galee ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] pubblico interno ammontava a 110,2 milioni (di cui 56,4 di consolidato) e quello estero a 146,2 milioni. Dal 1937 il cambio ufficiale del colón è rimasto stabile sulla cifra di 146,2 colones per dollaro e in base ad esso è stata dichiarata al Fondo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] un'ambasceria, giunta a Roma il 30 nov. 1490, con la quale veniva offerta la tranquillità delle coste dell'Adriatico in cambio della promessa di non liberare Djem.
Le conseguenze più dolorose per I. VIII, a causa del disimpegno dei principi europei ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Senza troppo andare per il sottile, il vescovo badò ad accorciare al massimo i tempi di risoluzione del negoziato. In cambio dell'impegno ad abrogare la Prammatica, Jouffroy non esitò ad accontentare Luigi XI nel suo desiderio di avere presso di sé ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] considerata quella tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti; e nell'aprile il C ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] o di taluni suoi membri; possedere servi garantiva il diritto di esigerne le più varie prestazioni lavorative, in cambio delle garanzie minime di sostentamento. Una consistente parte delle opere pubbliche e monumentali dell’antichità venne realizzata ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di eretici.
Dall'autunno del 1559, quando inquisitore della città divenne U. Locati, del M. non si hanno notizie. Un cambio della guardia avvenne anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] del ministro dei Lavori pubblici G. Prinetti, con l'incarico dei rapporti fra lo Stato e le ditte appaltatrici. Il cambio del titolare del dicastero riportò il D. alla direzione periferica del Genio civile, prima a Bari poi a Catanzaro, finché ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Figline i principali esponenti della cittadina, informandoli che Farinata e Pazzi avevano accolto la richiesta di abbandonare Figline in cambio della revoca di tutte le sanzioni loro inflitte, dal 1248 in poi, e del permesso di rientrare in Firenze ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...