GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] di famiglia nella chiesa del monastero di S. Felicita.
I suoi primi passi nella vita pubblica furono condotti all'interno dell'arte del cambio, ove fu eletto console una prima volta il 1° genn. 1349 e poi di nuovo il 1° genn. 1359, ma il vero e ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] indivisi i possessi e i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri castelli, mentre il G. aveva in cambio la quota di diritti di Guido Salvatico nei castelli di Tredozio, Castel di Collina, Montebovaro e Mesaurese e sul monastero ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] di primo piano nell’amministrazione cittadina. I primi passi in tale direzione sono testimoniati dall’iscrizione all’arte del cambio, avvenuta nel 1553 sotto la Porta S. Angelo. Alcuni anni prima, nel 1546, aveva sposato la concittadina Vincenza ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] 'illustre prigioniero, accettò l'offerta di A. e lo liberò nel corso dello stesso 1045. Il conte d'Aquino, cui Guaimario, in cambio di un solenne giuramento di pace e fedeltà prestato ai monaci e a lui stesso, aveva restituito il ducato di Gaeta, si ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] ) fu assediata da un esercito francese comandato dal maresciallo Maurizio di Sassonia. Costretto a cedere la fortezza ottenne in cambio il permesso di ritirarsi senza ostacoli; il B., che era stato promosso sottotenente, lasciò col suo reggimento i ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, Giovanni Borgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo di Comacchio. Questa nomina s'inquadrava nella politica ecclesiastica estense a largo raggio, che ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] , come Francesco Barbavara e Domenico Feruffini; nel 1431 fu inviato a Pavia "ad pecuniariam provinciam", alle dipendenze di Cambio Zambeccari. Nel marzo 1432 fu mandato dal duca Filippo Maria Visconti in Toscana, probabilmente per portare danaro al ...
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Nepal
Stato dell’Asia meridionale. Diverse dinastie reali si succedettero fin dall’antichità nella regione dell’od. N., fra cui i Licchavi e i Malla. Nel 1769 il principato di Gorkha sotto Prithvi Narayan [...] si trovarono a fronteggiare la spinta degli inglesi e dal 1860 accettarono una sorta di protettorato in cui, in cambio di autonomia interna e protezione militare, rinunciavano a una politica estera indipendente e contribuivano all’esercito dell’India ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] vita municipale. La rivolta contro Eugenio IV nel 1436 e il moto di S. Porcari (1453) contro Niccolò V non cambiarono la situazione. Alla sottomissione di Roma seguì quella delle province (completata nel 1426).
Il grande e il piccolo nepotismo
Lo ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] . Più volte espulsi e poi richiamati, gli S. fecero (1378) convenzione con la repubblica, aiutandola contro i Visconti in cambio di perpetua franchigia. Da allora gli S. emersero in ambascerie e in comandi militari. Nei secc. 14º-16º si distinsero ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...