CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] della condotta del re. Verso la fine dell'anno fu comunque concluso un accordo, per il quale Francesco Prignano otteneva in cambio la corresponsione di un reddito. I rapporti tra il re e il papa rimasero poi sostanzialmente buoni fino all'autunno del ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] mobiliare era costituita in gran parte da luoghi di Monte (scudi 179.716,75 impiegati al 2,95%) e da lettere di cambio (252.941,57scudi impiegati al tasso medio del 3,8%), che complessivamente fornivano il 23,72% del reddito globale, che dipendeva ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] del duca, che pare abbia affermato di dovere a lui la conservazione dello Stato.
Successivamente l'attività del C. cambiò totalmente ed egli fu utilizzato dal duca Ercole come diplomatico. Già nel 1481 egli aveva compiuto per conto del suo ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] i suoi predecessori avevano stretto vincoli vassallatici con il Comune cedendo a questo parte dei loro possedimenti e ricevendone in cambio l'investitura, il C. compì la stessa operazione per tutti i suoi beni. Questa cessione di feudi al Comune, che ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] nel 1422 in una impresa oltremodo rischiosa. Deposte le insegne dogali nel 1421 e ottenuta da Filippo Maria Visconti, in cambio della resa, la signoria di Sarzana, il Fregoso intese strappare a Ludovico Alidosi, signore di Imola, la reggenza di Forlì ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] del 29 sett. 1291 dovette precedere un accordo, in base al quale Bardellone, che non sembra aver avuto figli maschi, in cambio dell'aiuto prestatogli dai nipoti, promise di garantire la successione al nipote Guido.
In effetti, subito dopo la felice ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] allo stesso, "di nave alla Standia", un'isoletta nei pressi della città di Candia, lamenta gli siano state consegnate "lettere di cambio" per soli 4.000 "scudi d'argento", laddove le spese da lui sostenute eccedono i 6.000 ducati, pei quali s'è ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] a Genova nel 1581, come appare nelle già ricordate patenti di nomina del suo successore e nella Cronaca di G. Cambiano di Ruffia: "... in gennaro, febbraro, marzo et aprile sono morti il sig. Ferrante Vitelli ... et Negron di Negro, general tesoriere ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] 'Alcazar di Segovia.
Per allentare la custodia del C. il duca finse di trattare la cessione parziale dei suoi Stati in cambio della libertà. Mentre il C., con l'autorizzazione del sovrano, si recava in Francia per concludere la trattativa (le lettere ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] d'oro, ottenuto per far fronte alle spese della spedizione navale aragonese contro la Sicilia. Il C. rinnovò la garanzia in cambio di altri 2.000 fiorini. A metà maggio aveva però preso anche Lentini, benché il debito con l'Alagona non fosse stato ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...