PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] re, Luigi XII, per la successione al trono di Francia, ma anche di richiedere il suo sostegno per la riconquista di Pisa, in cambio di aiuti militari e di denaro. A causa dell’assenza da Firenze di Pazzi, che si trovava a Roma, l’ambasceria partì con ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] sue proprie facultà" (ibid., p. 67). Aveva infatti donato al pontefice alcune "fodere di preziosi zibellini" ed in cambio aveva ottenuto dal papa la promessa della prima scrittoria che fosse risultata vacante. Non essendosi presentata la possibilità ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] incarico, sotto il pretesto delle condoglianze per la morte del principe Ferdinando, di trattare un prestito di 400.000 scudi in cambio di uno stabile incarico presso la corte spagnola per il fratello don Piero de' Medici.
Partito da Pisa nel gennaio ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] in mano della famiglia Chiaramonte - Favara, Comiso e Mussaro (quest'ultimo comprato nel 1305 dalla Chiesa agrigentina in cambio di Margidirami) tenuti da Giovanni e Racalmuto e Siculiana tenuti da Federico, i due fratelli del C. -, provenissero ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Pierluigi Farnese aveva acquistato da Lucrezia Della Rovere, vedova di Marcantonio Colonna, e quindi permutato con la Camera apostolica in cambio del Ducato di Castro.
Il 6 apr. 1544 il G. fu nominato nunzio in Francia, in sostituzione di Girolamo ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] anticipato 100 delle 1.500 lire concesse a mutuo da un consorzio di cittadini al Comune stesso, il quale aveva in cambio ceduto per quattordici mesi l'esercizio della Zecca, con l'obbligo di coniare monete che mantenessero inalterato il titolo dell ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] , figlio del re, relativamente all'eredità del loro padre, offrendo al G. la contea di Archi e 6000 ducati all'anno in cambio della rinuncia all'eredità. Accettata l'offerta, il G. e suo suocero si impegnarono a presentarsi a Napoli di fronte al re ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] , C. Pepoli e T. Mamiani), il M. fece pervenire loro un saluto e un omaggio di giornali e di libri, ricevendone in cambio una lettera di ringraziamento.
Al 1833 risale anche l'inizio della sua profonda amicizia con F.D. Guerrazzi (in quel frangente ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] ebbe origine una serie di complicate controversie legali. Il luogo di San Secondo fu retrovenduto nel 1585 e Carlo ebbe in cambio, nel 1598, i feudi di Mathi, Balangero e Villanova nel Canavese, ma, a questo punto, le relazioni si intricarono a causa ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] marzo fu acclamato doge dal popolo. Teodoro, sconfitto a Savona da Giacomo figlio dell'A., concordò la rinuncia a Genova in cambio di 24.500 ducati.
L'opera politica dell'A. mirò a sistemare i numerosi problemi aperti: concluse pace con i Fiorentini ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...