CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] l'esempio: scacciò i Genovesi e mandò a Barcellona un suo inviato, Michele Periz, offrendo spontanea sottomissione in cambio del rispetto dei propri statuti e di alcuni privilegi. Giacomo accettò e nel luglio i rappresentanti di Sassari giurarono ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] personale con i mercanti ebrei di Ferrara, vendendo oro filato che riceveva dai parenti fiorentini, e facendosi mandare in cambio, da Firenze, all'insaputa del marito, ornamenti e altri oggetti d'abbigliamento muliebre. È molto probabile che traesse ...
Leggi Tutto
ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] e l'intraprendenza longobarde, pensò di scindere la propria linea politica da quella bizantina, offrendo ai sovrani longobardi - in cambio degli importanti centri fortificati di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera - il proprio aiuto, anche militare, per il ...
Leggi Tutto
FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] a partire dall'agosto 1803 si pensò di imporre alla Repubblica Ligure un formale trattato di alleanza che, in cambio di vaghe promesse, assoggettava alla Francia le risorse umane e materiali della Liguria. La trattativa era giudicata così importante ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] il passo di Cava, grazie anche all'intervento del duca Mastalo di Amalfi, alleato dei Salernitani. Dopo questa data L. cambiò decisamente politica e strinse un'alleanza offensiva e difensiva con Gisulfo (I) ai danni del suo alleato di un tempo, il ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] La richiesta venne accolta, ma non vennero specificati né l'ammontare della dote, né i beni che dovevano essere acquisiti in cambio. Il documento non specifica quali motivi avessero indotto il G. a dilapidare la dote della moglie, ma il fatto doveva ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] , figlio di Guido Antonio, dalla morte di questo nel 1448 aveva almeno formalmente rinunciato a ogni pretesa su Faenza in cambio della sua indisturbata successione al padre come signore della vicina Imola. Quanto a Pino (III) Ordelaffi, nato nel 1436 ...
Leggi Tutto
AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] un suo campo. Altri provvedimenti, infine, stabilivano che fosse immediatamente sospesa la circolazione della carta moneta e il suo progressivo cambio con effettivo e granaglie. Il Ranza e l'A. si proponevano, come si vede, una serie di provvedimenti ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] una somma pari a quella sborsata da casa Medici alla corte francese per le nozze di Maria con Enrico IV. In cambio il granduca chiedeva la libertà di culto in Inghilterra per tutti i cattolici, cosa che gli avrebbe facilitato la concessione della ...
Leggi Tutto
DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] nella sua città grazie all'aiuto del magister militum.
Due anni dopo la fine del suo governo, D. cambiò ancora una volta fronte, guidando la congiura che avrebbe rovesciato l'ultimo magister militum, Giovanni Fabriciaco. Sostenuto dalla nobiltà ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...