DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] da parte dei consoli di Milano a Loterio Rusca, console comasco, di sedici case poste in località detta Cacina, in cambio dell'abbandono di ogni pretesa su Montorfano. Ancora nel medesimo anno il D., in accordo con il console di Giustizia Ugone ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] su Giacomo - che, tradotto prigioniero a Montefiascone, vi rimase per qualche tempo -, lo fece rilasciare solo dopo averne comprato, in cambio, tutti i diritti su Martana.
L'atto era di notevole gravità non solo per il B. e suo fratello Tancredi - i ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] l'A. cercò dì venire a patti col governo, al quale promise di sterminare le bande di Oria e del bosco dell'Ameo in cambio del perdono, ma, per l'opposizione di Ferdinando I, fu nuovamente bandito (22 settembre). Nel novembre il governo mandò a Lecce ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] il cardinale Alfonso, colmando il C. di attenzioni; il duca di Urbino giunse ad offrirgli la mano della propria figlia in cambio dell'appoggio al cardinale Gonzaga. L'elezione di Pio IV mise termine bruscamente ad ogni progetto: invano il marchese di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e Bonaccorso di ser Bernardo. Ora apparteneva al "convento" di Porta Rossa ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] 1254 il papa, in quanto signore feudale del Regno, confermò M. come principe di Taranto (dandogli la contea di Montescaglioso in cambio di Andria) e gli assegnò il vicariato del Regno, esclusi gli Abruzzi, la Terra di Lavoro e l'isola di Sicilia; in ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di una pensione e di una somma di denaro dal re.
Con la scarcerazione dalla Bastiglia la vita del F. cambiò temporaneamente teatro e si riaffacciò sulla terra d'origine (dove la prospettiva di essere definifivamente escluso dall'eredità paterna e i ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] mai A., dopo aver dimostrato, per quasi due anni, il più grande zelo nei confronti della Sede apostolica, aveva radicalmente cambiato la sua politica? Cosa aveva spinto lui e le altre città marinare a tomare, dopo i solenni impegni di Traetto, alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dapprima il titolo di S. Maria in Porticu (18 dic. 1775), e lo cambiò poi con quelli di S. Maria ad Martyres (29 genn. 1787) e di si oppose inutilmente alla modificazione dei rapporti di cambio delle monete pontificie con quelle estere stabilite dalla ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] e Giacomo II d'Aragona, che prevedeva l'unione tra F. e la figlia del giuffice di Gallura. F. avrebbe dovuto in cambio appoggiare militarmente il re d'Aragona nella conquista dell'isola. Dopo la presa di possesso Giacomo gli assicurava la somma annua ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...