BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , sia che le operazioni avvenissero in questa valuta sia che avvenissero in altra, trasformata poi in quella bizantina al variabile cambio del giorno. Le monete sulle quali è basato il Libro sono perciò iperperi e carati, che in quell'epoca erano ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] qui rimase in modo pressoché continuativo fino al 1559, spostandosi tra le piazze in cui si svolgevano le principali fiere di cambio, o al seguito della corte (nel 1558, ad esempio, è rimasta testimonianza di una sua presenza nei Paesi Bassi, quando ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Oliverio, sovrintendente dell'Opera del porto e del molo, la facoltà di estrarre pietre per un periodo di dieci anni, in cambio del prezzo di 100 lire, da un terreno sito in Albaro, già appartenuto al L. e passato in eredità al genero successivamente ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] nel 1468 al fratello. Nel maggio del 1486 il re gli inviò Francesco Galiota con l'offerta delle terre dell'Avellinese, in cambio della sua pronta partenza per il campo regio a Barletta e della consegna del figlio Troiano in ostaggio. Il C. rispose in ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] L'8 giugno 1358 sottoscrisse il trattato di pace con i signori di Milano voluto da Carlo IV (dal quale, in cambio dell'appoggio dato alla politica italiana dell'imperatore, fu anche nominato vicario imperiale e ammiraglio dell'Impero) e il 22 agosto ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] accordi: il 25 nov. 1444 contrasse un debito nei confronti di Nicolò di Giustiniani Francesco, che aveva interceduto per un cambio di 410 ducati di Chio presso Moruele Grimaldi. Il 19 genn. 1446, nonostante gli accordi presi, il G. risulta non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] , stipulati i patti in base ai quali i Malatesta restituivano alla S. Sede i territori illegittimamente occupati ottenendo in cambio la concessione del vicariato decennale su Rimini, Pesaro, Fossombrone e Fano. Il M. a questo punto si ritrovò, per ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] rimase a Mantova, dove fu in contatto con il poeta Nicolò d'Arco, al quale prestò alcune odi del Lampridio ricevendone in cambio nove versi di apprezzamento Ad Hannib. Lytolphum (d'Arco, p. 92).
Al servizio già in quell'anno del duca Federico II, il ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] gli avversari e il 27 dic. 1488 poteva comunicare al suo governo di aver avviato trattative con Ranuccio.
Questi gli aveva proposto, in cambio di un suo figlio in ostaggio presso il D., la consegna di Giampaolo e d , ei suoi figli, vivi o morti. Ma ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] regia longobarda dopo anni di distacco se non di ostilità. Ma la lettera dell'esarca ci informa anche di un importante cambiamento nella guida della dinastia ducale del Friuli verso il 590, visto che Romano tace della sorte di Grasulfo e si riferisce ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...