FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] ancora una volta favorevole "all'autonomia delle Corporazioni dal Partito Fascista".
Dopo il discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 cambiò la situazione politica e svanì ogni proposito di scissione. Da quel momento il F. si staccò dalla schiera degli ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] di armare a proprie spese una galea e di andare in mare seguendo le esigenze e i dettami della Signoria stessa; in cambio vuole la nomina a sopracomito, la nomina a senatore al ritorno, un'apertura di credito Presso i provveditori sopra Uffici e cose ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] su Lucca; quando Gian Galeazzo Visconti ottenne da Gherardo Leonardo Appiani la cessione di Pisa (19 febbr. 1399) la situazione cambiò e tale presupposto venne meno; di lì a poco il Visconti sottopose al proprio controllo anche Siena e Perugia, e la ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] di Napoli a nome del re Luigi d'Ungheria, nonché bisognoso di cospicui prestiti che i guelfi gli garantirono in cambio del suo appoggio. Grazie a tale missione il M. contribuì al rientro in città dei cosiddetti arciguelfi (guelfi oltranzisti), e ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] un riscatto di 2.000 ducati: re Ferdinando e il duca di Fondi erano infatti decisi a non cedere se non in cambio della sottomissione del signore di Sermoneta. Solo le vicende della guerra costrinsero Onorato a prendere l'unica decisione valida per la ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] offrire Vercelli, promettere che il Visconti avrebbe lasciato Asti al duca d'Orléans, chiedere in matrimonio una figlia del duca in cambio di un patto di alleanza e di mutua difesa. La missione durò pochi giorni e non ebbe risultati immediati, né ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] venivano uccisi dai rivoltosi. Scampato il primo pericolo, si recò a Loreto, per sciogliere il voto fatto alla Madonna in cambio della salvezza ottenuta, e rientrò a Volterra soltanto poco dopo la fine del sacco, avvenuto il 18 giugno 1472, che ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] , nel 1194 a Giordano Forzaté, abate di S. Benedetto, l'arbitro della politica padovana, che non accolse le richieste di Ezzelino. In cambio, però, il Comune di Padova offrì il proprio aiuto al da Romano allora in lotta per il predominio in Vicenza ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] giustizia e pretendeva la pena di morte per i tre accusati; il Toraldo però trovò il modo di salvar loro la vita in cambio del pagamento di parecchie migliaia di ducati ai capitani del popolo.
Dopo la sconfitta dei ribelli a Napoli il C. fu inviato ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] consegnò al C. e al collega, Francesco Cappello, prevedevano, come soluzione ottimale, la restituzione dell'isola in cambio di 250.000 ducati; l'alternativa poteva essere costituita dalla reciproca restituzione dei territori conquistati o dalla loro ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...