CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] assicurare di nuovo alla famiglia Brescello, Bazzano, Scurrano e Castelnuovo. Queste località furono cedute agli Estensi in cambio di Castelnuovo di Tortona, che venne restituito al suo antico signore, Roberto Sanseverino (18 ott. 1479). Nonostante ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , senza, tuttavia, poter fare alcunché, a Roma, per modificare il corso degli eventi. Anzi, dimesso da ministro nell'ambito del "cambio della guardia" governativo del febbraio 1943 (che costò il posto anche a Ciano e a G. Bottai), ma, ricevuto il ...
Leggi Tutto
ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] de' Medici sedando un contenzioso tra il cardinale Luigi d'Este, suo fratello e il vescovo di Agen, Giano Fregoso. In cambio Caterina fece ratificare a Enrico III la cessione della contea di Tenda, che il duca di Mayenne rese a Emanuele Filiberto di ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] e suo figlio Lotario, pur conservando a quest'ultimo nominalmente il titolo reale, la famiglia di L. ottenne - in cambio di un consistente esborso economico, secondo il racconto di L. - che il giovane entrasse al servizio di Berengario come signator ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il pericolo, il C. fortificò la città dove giunsero aiuti dai Cremonesi, dai Fiorentini e da re Roberto che, in cambio della signoria su Cremona, aveva nominato il C. capitano generale di Parma e della parte guelfa in Lombardia. La guerra continuò ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 55 s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in Arch. stor. ital., CXI (1953), p. 16; P. J. Jones, Florentine families and ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] ottobre, proveniente dal campo di Riario in Romagna. Le sue proposte di pace comprendevano l'adesione del papa alla Lega, in cambio di una onorevole condotta per il conte e, fra le altre richieste, la restituzione di Città di Castello "ad pristinum ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] l'aveva incoraggiata. Il suo atteggiamento benevolo non cambiò neanche quando il Bussolaro cominciò a combattere dal di cedergli la signoria su Pavia, una volta riconquistata) in cambio del suo appoggio militare. Non appena la cosa fu risaputa ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] del Pagnani e diventò per Bona un appoggio e un valido consigliere, senza apparentemente coltivare ambizioni politiche.
Tutto cambiò dopo l'assassinio del duca Galeazzo Maria, avvenuto alla fine di dicembre del 1476. La giovane duchessa, reggente ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] , togliendoli dappresso Colbert e Louvois, ministri superbi ed autori l'uno di guerre e l'altro di gravezze, ha all'improvviso cambiati i sentimenti di Sua Maestà rendendolo di re belligero, amatore di pace, e mutando quasi in un momento l'antica sua ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...