ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di Terlizzi. Per tre anni egli fomentò la lotta attraverso la quale Luigi di Taranto strappò il potere alla regina; il cambio della contea di Terlizzi con quella di Melfi ed altre donazioni ne fecero uno dei più ricchi e potenti signori del Regno ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] a Modena. Con la morte, nel dicembre dello stesso anno, del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei principi, cioè dei figli cadetti, con uno stipendio di 53 lire al mese ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] il difficile compito di ristabilire anche formalmente i buoni rapporti col sovrano bizantino, riuscì a strappare, in cambio di un'alleanza, un favorevole accordo commerciale. Vennero confermati i privilegi e le agevolazioni concesse alla Repubblica ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] che, a una minima resistenza, avrebbero bombardato e saccheggiato Perugia; il G. persuase le truppe romagnole a ritirarsi in cambio del pagamento delle armi e di una indennità pro capite di 4 scudi. Data la povertà delle casse cittadine, il ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] era accordato con il Comune di Firenze in modo da riservarsi il diritto di conferma del podestà di quella città in cambio del riconoscimento della piena giurisdizione dei Fiorentini sul contado e del diritto di conio. Proprio in base a questi accordi ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] Selvatico era caduta da pochi mesi, sostituita da quella guidata dal conte F. Grimani, appoggiata dalle forze clericali; il cambio della guardia, tuttavia, non modificò la posizione del F., che continuò a occupare il ruolo di segretario generale dell ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] se a fatica, a tenere in pugno le masse contadine che pure, in alcuni paesi, avevano salutato con entusiasmo il momentaneo cambio di regime politico. A Rionero il nuovo governo repubblicano riuscì a insediarsi solo nel marzo 1799. Il F. si preoccupò ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] sulla Riviera di Ponente in Liguria. Nell'aprile 1588, il marchese Scipione Del Carretto vendette tale feudo al duca Carlo Emanuele I in cambio di 60.000 scudi d'oro e dei feudi marchionali di Bagnasco e Saliceto, oltre a doti di 1000 scudi l'una per ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] rivoluzionario ossia repubblicano provvisorio per il Piemonte" con lo scopo di dare un valido aiuto all'armata d'Italia in cambio di un impegno unitario della Francia. Il progetto, che aveva trovato un sostenitore nel generale d'Augereau, fu affidato ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] di Antonio Piccolomini, suo suocero e genero di Ferrante, non poté sottrarsi, però, a severe menomazioni del suo potere, come il cambio del marchesato di Bitonto con quello di Martina, deciso dal re per contentare gli abitanti di Bitonto e, più grave ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...