FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] il conte di Anguillara contro Guido di Montfort, eleggendolo di nuovo podestà di Orvieto per l'anno seguente (1285), in cambio di un maggiore controllo sulle terre di Aldobrandino. Il tentativo non ebbe l'esito auspicato e portò a una sommossa ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] ad investimenti finanziari o commerciali a Genova; tra questi un Embriaco nel 1162 risulta coinvolto in una transazione relativa al cambio di lire genovesi in bisanti; l'anno seguente è menzionato un suo viaggio in Levante. Nel 1192 un Guglielmo ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] X gli concesse in feudo il castello di Carpineti che divenne da allora il centro delle sue imprese. La situazione cambiò radicalmente allorché nei primi del luglio 1517 entrò come governatore in Reggio Francesco Guicciardini.
Il B. poco dopo il suo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] S. Giorgio dei Genovesi, si sviluppò attorno a Pallavicino una rete di frequentazioni, di incontri, di prestiti a cambio, di procure, di affari, di accordi matrimoniali che coesisteva con un'attitudine assistenzialistica capace di dar vita anche ad ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] padre Andrea; egli fu confinato a Parigi.
La morte improvvisa di Carlo Zambeccari, avvenuta il 13 ott. 1399, cambiò tuttavia completamente la situazione politica portando all'instaurazione di un governo popolare e al richiamo dei fuorusciti, i quali ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Dal Verme si trovava a Venezia per negoziare il passaggio di Verona e di Vicenza al dominio della Serenissima in cambio dell'alleanza contro i Carraresi. Seguendo le istruzioni di Iacopo e pressato dagli ottimati vicentini, il D. decise allora di ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] , il D. dette l'isola di Andro in feudo alla sorella uterina, Maria Sanuto Spezzabanda, con tutti i diritti e villani; in cambio ella doveva fornire servizi militari per tre mesi l'anno e il servizio di venti marinai per due mesi l'anno. Il 14 febbr ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] , Giuseppe Riario Sforza. Intanto, il 20 novembre 1799, i feudatari, determinati a ricucire lo strappo con il re, in cambio di un donativo supplicarono i sovrani di lasciare Palermo, dove la corte si era rifugiata per l’invasione francese, e tornare ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] , non resistette alla tentazione di approfittare dei vantaggi della sua posizione per tradire i suoi nuovi padroni in cambio del denaro contante offertogli dall'ambasciatore spagnolo don Diego de Zuñiga, poiché, come scriveva questi, "sono le prove ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Moneta e Avenza fu stipulata in perpetuo), quando passò dalla parte della Repubblica fiorentina.
Si trattò di una reazione al cambio di alleanza politica effettuato dallo zio Gabriele, con cui i rapporti furono sempre pessimi, anche per l'appoggio da ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...