FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] contro Lodovico il Bavaro, il rinnovo dell'investitura di Carpineti, confermatagli nel 1321 anche da papa Giovanni XXII, in cambio di un canone annuale.
Nell'agosto 1322 venne mandato a Bologna e Firenze per sostenere la difesa della città contro ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] ostile adottata verso gli interessi economici dei Fiorentini in Savoia (primi fra tutti quelli di Buonaccorso Pitti), proponendo in cambio la fine delle rappresaglie decise da Firenze contro i Savoiardi. Il B. non partì subito: era ancora a Firenze ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] il C. si impegnava ad aprire una porta di Padova alle milizie veneziane e a consegnare Francesco Novello prigioniero; in cambio del tradimento avrebbe ricevuto dal Senato veneto la metà delle proprietà del fratello, 10 mila ducati d'oro, una casa ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] Boemondo fu conclusa soltanto nel 1089, alla fine di due anni di contrasti; a Boemondo vennero assegnate Cosenza e Maida in cambio di Bari. Nel frattempo il F., stretto dai soldati del conte Ruggero e di Rodolfo di Loretello, aveva preferito lasciare ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] dell'ex granducato posti in Roma, mise termine all'attività politica del B. e lo costrinse ad abbandonare palazzo Firenze; in cambio il governo italiano revocò il sequestro dei beni del B. ordinato nel novembre 1859. Il B. morìta Roma nel 1868.
Bibl ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] in qualità di "raccomandato", con l'obbligo della consegna annuale di un palio nel giorno di s. Giovanni, ottenendo in cambio uno stipendio di 3600 fiorini annui. Morì nel maggio del 1405, in ancor valida età (si può calcolare che avesse circa ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] aumentare il suo controllo sul paese, unificò i principi in un fronte compatto, che costrinse il sovrano ad un brusco cambiamento di rotta. Lo Statutum in favorem principum, emesso nel maggio 1231 a Worms, fu una capitolazione dinanzi alle richieste ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il re di Francia e persuaderlo ad intervenire in Italia, forse al fine di ricuperare il Polesine. A quel punto, E. cambiò meta e andò a Roma, dove ottenne l'approvazione papale (che precedentemente gli era stata rifiutata) per la nomina del figlio ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] armi in pugno. Solo con la pace separata siglata a Vercelli il 9 ottobre, L. riottenne Novara, e pure Genova, in cambio della disponibilità di navi genovesi per Carlo VIII.
A L. parve di avere la fortuna dalla sua: celebrato dai letterati cortigiani ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso degli umanisti, a cominciare da Francesco Barbaro Dieci ribadivano l'ingiunzione in termini perentori: doveva andarsene, in cambio avrebbe ottenuto un appannaggio di 1.500 ducati all'anno. ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...