COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] buonomini e l'anno successivo ricoprì la podesteria di Barga. Ancora priore nel novembre-dicembre 1450 (e non 1451come afferma il Cambi, XX, p. 276), nel 1454 fu dei Sedici gonfalonieri e nel 1457 podestà di Arezzo per sei mesi. Della sua attività ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] contrario alla scelta di Perugia come sede del quartier generale perché non ben collegata con le colonne operanti, proponendo in cambio la città di Orte, importante nodo ferroviario e a contatto con le tre sedi delle colonne destinate alla marcia ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] .
Il viceré riuscì a riportare la calma nell’isola grazie anche all’aiuto determinante del baronaggio, che in cambio egli rivalutò come strumento di potere nel tentativo di garantirsene la fidelitas, e nei cui confronti adottò un atteggiamento ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , e, in primo luogo, quella che comunemente è detta lega lombarda, stretta, come si diceva, in funzione antimperiale. In cambio, Enrico prometteva ai collegati che avrebbe difeso sia Milano sia le città sue alleate, e che non avrebbe concluso alcuna ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] . Il C. trovò conveniente accordarsi col nuovo re e fu da questo confermato nella carica di auditore: naturalmente, in cambio dovette aprirgli grossi crediti, per cui ne divenne, in pratica, il banchiere.
Negli anni che seguirono, la sua attività ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] mentre il Comune di Fermo, dopo lunghe trattative condotte a Sant'Elpidio, si sottomise nell'aprile del 1242, ottenendo in cambio un grande privilegio che Federico II confermò quattro mesi più tardi. Nella seconda metà del 1242 il C. ricoprì anche l ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di mediatore lo stesso duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, Sabbioneta rimase a Isabella e alla sua discendenza maschile in cambio della promessa di un'ingente somma di denaro, mentre il resto delle terre fu assegnato in comproprietà ai signori di ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] il raggiungimento, nel 1438, di un accordo che sanciva la successione di Giovanni, assicurando però ad Alessandro, in cambio del suo impegno a risiedere in Lesbo, una cospicua rendita.
Con tutta probabilità, proprio in occasione dei fitti contatti ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] a un accordo mediato dal vescovo di Cremona C. Speziano, in base al quale Castel Goffredo rimase a Vincenzo in cambio di Medole e della rocca di Solferino.
Cessata ogni minaccia territoriale e consolidato il proprio potere signorile, dal 1602 le ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] mese d'aprile sopraggiunse la morte a Fossombrone del suo signore. Il G. rimase a Urbino per controllare che col cambio di governo non nascessero tumulti tali da ostacolare la presa di potere del nuovo duca Francesco Maria Della Rovere, al servizio ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...