PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] un decreto del 12 gennaio 1772. Pochi giorni dopo si poté tuttavia sperare in una svolta inaspettata: la Deputazione cambiò giudizio sulla scorta delle correzioni di un suo funzionario e diede parere favorevole alla pubblicazione del terzo tomo. La ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] congiura fieschina, in quel momento riuscì a congelare i conflitti nobiliari e offrì alla Spagna la principale garanzia in cambio della sua rinuncia a presidiare militarmente lo Stato genovese.
In una Genova "pacificata" il G. poté accogliere nel ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] appare un po' improbabile anche se in seguito i Corsini furono lanaioli ed alcuni membri della famiglia si immatricolarono nel cambio.
Nel 1315 assurgeva per l'ultima volta al priorato, e oramai anziano, dava inizio ai preparativi per la sua ultima ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] da Oleggio allora signore di Bologna, offersero in un primo tempo a quest'ultimo la signoria di Firenze in cambio dell'appoggio militare loro necessario per rovesciare il governo legittimo e conquistare il potere. Si rivolsero quindi a Bernabò ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] impegni assunti, specie in campo finanziario. La convenzione con Castruccio venne rapidamente perfezionata nel corso del mese di aprile: in cambio della mano di Dialta, figlia di Castruccio, e della somma di 10.000 fiorini d'oro, il Tedici si impegnò ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] la monarchia e la religione di Stato.
Secondo il Colletta, unica fonte, al D. sarebbe stata offerta la salvezza in cambio della delazione. L'episodio dovette avvenire prima che la giunta di Stato emanasse la sentenza capitale, come sostiene con buone ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] di Alessandria, da cui poté uscire solo nel 1836 per grazia sovrana, che gli permetteva l'esilio in Francia in cambio della promessa di non occuparsi più di cose politiche.
I tormenti fisici e morali sofferti nella fortezza di Alessandria avevano ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] di rango. La Repubblica di Venezia, in difficoltà finanziarie per la guerra di Candia, concesse alla sua famiglia, in cambio della considerevole somma di 100.000 ducati (di cui 40.000 come prestito senza interessi), l'aggregazione al patriziato ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] dell'I. nel 1863 il Comune di San Ferdinando, sul quale gravitavano da tempo gli interessi terrieri della sua famiglia, cambiò in onore di Garibaldi il vecchio nome, che ricordava quello del passato re, con quello di Nizza di Sicilia, di ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] spartizione del potere fra le più potenti famiglie senesi. Manca, però, un'analisi sostanziale delle cause che portarono al cambio del "reggimento" della città, e l'indagine è limitata al cattivo governo dei Dodici signori, alla loro suddivisione in ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...