GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] clima che prese corpo l'idea di costituire un gruppo di contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] tale condizione è vero che, forse dietro dettatura, il F. scrisse una lettera in cui si diceva pronto a collaborare in cambio di un alleggerimento delle proprie responsabilità: in essa alcuni storici come il Luzio e il Sandonà avrebbero visto non lo ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , quam ipse dominus episcopus tulerat in eosdem et sequaces ipsorum", ottenendo dal presule l'assoluzione dalla scomunica, in cambio della quale prestarono il giuramento feudale di fedeltà. Furono i primi ad acconciarsi alla pace. Il 13 agosto fu ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Nell'estate successiva il B. poteva così tornare al servizio di Firenze, ancora per la guerra di Pisa ed ancora una volta cambiando campo.
L'anno seguente, naturalmente, era ancora con i Veneziani, con l'incarico di sostenere il tentativo di Piero e ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] aveva una notevole influenza G. Giolitti, dal G. sempre apertamente avversato per la scarsa limpidezza dei metodi, ricevendone in cambio un'opposizione che gli precluse, allora e per molto tempo a seguire, la possibilità di vincere le elezioni.
Altro ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ott. 1410 cominciò a trattare con il marchese di Monferrato per indurlo ad organizzare l'assassinio del Della Scala.
Un cambiamento nei rapporti tra Venezia e il D. sembrò profilarsi alla fine del 1410. Il 18 dicembre Antonio Bembo riferì in Senato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] da Federico da Montefeltro, che assediò la città. Il M. presidiava la rocca, risoluto a patteggiare una resa vantaggiosa. In cambio della consegna di Cesena e Bertinoro, il M. ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i fiumi Ronco e ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] dell'arcivescovo Arnolfo di Reims. In contrasto con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, la carica di abate di Farfa e procedette anche alla sua consacrazione.
Mentre G. V si ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] condividessero la politica. Nell'autunno dell'anno seguente però, sentendosi direttamente minacciato da Castruccio, Ranieri Della Gherardesca cambiò orientamento e prese a condannare e a esiliare i più accesi fautori pisani di quello. Alla luce della ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Capo Rosso. Ma le intimazioni del bey, che in data 2 luglio 1730 reclamava il pattuito, indifferente al cambio di affittuari (mentre sull'intera zona si stavano appuntando anche gli interessi della francese Compagnie d'Afrique), costrinsero il ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...