CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] in relazione alla cultura" (cit. in Bodo, 1992, pp. 34-35).
Cultura e istruzione dovranno non solo darsi il cambio e completarsi reciprocamente, ma anche agire di concerto, con le altre politiche comunitarie e con i mezzi ad hoc rappresentati da un ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] però far pensare che siano 'perfette' rispetto all'utente che se ne serve. Se lo fossero, non avrebbero alcuna ragione di cambiare, né nel tempo né nello spazio. Al contrario, la prima e la più forte esperienza di chiunque studi il linguaggio e le ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] produttive. Ciò implica che "se considerassimo il risparmio come uno dei fattori principali, dai quali trae origine il cambiamento economico, includeremmo tra le premesse parte di quanto invece cerchiamo di spiegare" (v. Schumpeter, 1939; tr. it., p ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] da un altro individuo quando preferirebbe avere quelle risorse anziché le proprie e sarebbe quindi disposto a fare il cambio. Il test dell'invidia, ovviamente, si applica anche quando il benessere che le persone raggiungono attraverso le risorse in ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] tutto il primo mandato, a partire dal 1949 Carlo Carretto cominciò a delineare per la Giac un indirizzo nuovo42. Il cambiamento si sentì nei contenuti della stampa interna, che se continuò a parlare di ‘conquista’, lo faceva insinuando il dubbio che ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] , l'origine etnica ha assunto il valore di un importante e autonomo simbolo di prestigio.
Tutto ciò ha cominciato, tuttavia, a cambiare in maniera notevole. Si può affermare che la società che ha svolto un ruolo di avanguardia in questo processo di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ibn Qurra è uno dei più grandi matematici non solo dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la sua vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] il conflitto con l'esercito della Papua Niugini (Papua Nuova Guinea) ed in risposta al degrado ecologico ed al radicale cambio nello stile di vita introdottosi con la modernizzazione (v. Premdas, 1999). Casi più conosciuti sono il panindianismo tra i ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] spesso non è altro che la richiesta di tutelare diritti, sistemi di vita e valori tradizionali. Le richieste di cambiamento non provengono dai più poveri tra i poveri - vagabondi, criminali e indigenti non hanno praticamente alcun ruolo nelle folle ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Europa che il genocidio entrò nella storia come elemento della politica statale. Il pensiero razzista in se stesso non cambiava, rimaneva statico. Quando tra i razzisti sorsero controversie nel periodo tra le due guerre, esse si svolsero sempre entro ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...