COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] potendo più pretendere la consegna del C. esigeva ora quella del figlio Simone. Ricevuti vari rifiuti, riuscì infine a ottenere, in cambio di appoggi diplomatici a Mantova, che Simone passasse al suo servizio.
Fonti e Bibl.: Si veda la lett. al C. di ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] sono studiati seguendo le esigenze delle funzioni a essi collegate; e ogni particolare, dalle inferriate ai mobili, ai banchi del cambio, alla camera del tesoro e alla sala di riunione del consiglio, è stato progettato dallo stesso Greppi. Il salone ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] quasi pensare a un intento ritrattistico non molto distante da analoghe soluzioni messe in opera dal Perugino nel Collegio del cambio.
Lo stile calibrato e composto di queste opere contribuì in modo decisivo alla fortuna critica di G., prima grazie ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con la figlia Beatrice e con il suo promesso sposo F.A. Alefante: essi stipulano il contratto di rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazione di 2000 ducati fatta dal pittore alla figlia (Marangelli, 1967., pp. 196 s.). È questa l'ultima ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] , dell'industriale mecenate A. Damgaard, che ospitò l'artista e mise a disposizione tecnici, macchinari, uno stipendio, in cambio di alcune opere.
Il M. si lanciò in progetti demiurgici di duplicazione artistica della natura: grandi Corpi d'aria ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] dalla pur scarsa documentazione autografa costituita da biglietti a editori e amici in cui offriva il suo lavoro in cambio di prestiti e anticipi di denaro. L’artista lavorò perciò indefessamente sino alla fine. Diciotto ore prima di morire ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] stesso documento istituiva erede universale il figlio Agostino. In un successivo codicillo testamentario, del 2 apr. 1535, Girolamo cambiò idea e ordinò di essere seppellito nel monumento di famiglia nella chiesetta di S. Elena, presso la cattedrale ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] che deriderla.
Il 4 ott. 1746 il C. fu nominato accademico di S. Luca. Dal 1748 al 1766 visse a Roma, dove cambiò casa varie volte, e fece svariati viaggi anche, qualche volta, per conto della corte di Sassonia che gli aveva assegnato una pensione a ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] (1569) un suo intervento nello scurolo del duomo; altri se ne ravvisano, anteriori, nel prospetto degli organi. Dell'auditorio del Cambio presso S. Vittore, menzionato dal Vasari, non resta più traccia. Ancora da definire èla parte da lui avuta nella ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] ambienti unici da trasformare, nell’arco della giornata, in relazione alle esigenze abitative. Sono proposte che interpretavano il cambiamento sociale e culturale in atto negli anni Sessanta: da un lato dando risposta al problema dell’abitare in ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...