LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] ideali culturali e patriottici anche L'Italia musicale, a partire dal 15 marzo 1848, immediatamente dopo i moti milanesi, cambiò nome in L'Italia libera. Giornale politico-artistico-letterario.
La nuova intestazione ebbe vita breve: al ritorno degli ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ed evoca l’aspetto e il carattere di una villa suburbana al centro di Roma. La facciata rivolta verso il Tevere cambiò aspetto con l’intervento di Carlo Rainaldi del 1676 che aggiunse una terrazza al piano terra coperta da ballatoio e sostenuta da ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] con la famiglia a Perugia, è il segno del suo progressivo e cosciente estraniamento; continuò a dipingere: Interno della sala del Cambio (di cui si conoscono solo alcuni bozzetti, tre esposti alla mostra del 1985-86, cfr. catal., pp. 126 s.; Finocchi ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] base al quale Michelangelo Merisi, fanciullo di dodici anni o poco più, entrava come apprendista nella famiglia di Simone che, in cambio di ventiquattro scudi d’oro l’anno, si impegnava a fornirgli vitto e alloggio per quattro anni e a insegnargli il ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ritrovamento dei testi. Successivamente il Dall'Oglio finse altre edizioni, ma, com'era uso in quei tempi, in realtà cambiò soltanto il frontespizio e la dedica. Abbiamo cosi, con lastre sempre più stanche, una Della architettura militare ... libri ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] un'obbiettività velazqueziana, che non si esita a definire "devastante".
Dopo la metà del secolo anche il C. riflette i cambiamenti della moda che resero più fastoso il costume sia maschile sia femminile, come nei ritratti di Pietro Maria Pesenti, di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] poté lasciare Parigi, il che spinse il G. a suggerire che Errard potesse sostituirlo. Le Brun accettò questa soluzione, e in cambio nominò il G. uno dei quattro rettori dell'Accademia di Francia a Roma.
Secondo Wittkower (1938-39, p. 189), Le Brun ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 31 genn. 1801) il C. venne ghigliottinato sulla place de Grève, dopo aver respinto la grazia offertagli dal Bonaparte, forse in cambio di una sconfessione.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Alessandrina, ms. 321: Giornale di V. Pacetti [1773-1803],9 e 15 ag ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] al re d'Olanda Luigi Bonaparte e infine donato, dopo la Restaurazione, alle Gallerie fiorentine (Firenze, Galleria d'arte moderna). In cambio Mandelli accettò la Disputa di Gesù tra i dottori (1812-16: Piacenza, Museo civico).
Nel 1816 gli scultori A ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le esortazioni del senatore Falier, il C. rifiuta perché troppo amante della libertà e pago dell'onorevole invito. In cambio, il C. scolpirà per l'emissario dell'imperatrice, conte Jusupov, una seconda versione dell'Amore e Psiche giacente (ora ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...