CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] andò ad abitare nella contrada della Purificazione (Ibid., SS. Vincenzo e Anastasio in Trevi, Stato delle anime, 1827-30). Nel 1831 cambiò ancora una volta casa e il 28 ottobre di quell'anno il figlio Giovanni Battista figura tra i cresimati della ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] , la Boemia e la Moravia, e occasionalmente Salisburgo, la Slesia e l'Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa Visetti; la loro figlia Orsola Eleonora sposò poi Antonio ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] che l'opera era già compiuta il 1° ag. 1661. Due anni dopo, Carlo Cardelli se-nior la acquistava direttamente dal G., in cambio di una misera pensione che sarebbe stata depositata ogni sei mesi al Monte di pietà per un totale di 360 scudi in venti ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] Milano con la famiglia. Il 3 marzo 1812 gli venne rinnovato il contratto quadriennale "con l'obbligo di consegnare solo due dipinti" in cambio di una pensione di 2400 lire (ibid., p. 244). Nello stesso anno il G. si recò in viaggio di studio a Roma e ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] gli studenti-lavoratori ne costituivano la manodopera. L'attività veniva esercitata come nelle altre officine cittadine e, in cambio dell'uso gratuito dei locali, il maestro d'arte aveva l'obbligo di insegnare il mestiere agli allievi, avvalendosi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di un lato, e, sull'altro lato, la Natività di Cristo (Baldinucci, c. 180r) che l'artista accettò di dipingere in cambio delle sole spese del viaggio. Nel marzo del 1708 venne quindi chiamato a ridipingere parte della pala eseguita nel 1600 da Iacopo ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Cavigliano, la nascita di altri figli dei coniugi Ottolini-Bruzzetti. L'autobiografia non fornisce alcuna indicazione riguardo al cambio di nome dell'artista, ma l'ipotesi avanzata è che lo J., figlio illegittimo, sia stato allontanato da Cavigliano ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] proprio nel 1911 uno studio fotografico denominato "Fotografia nazionale di Bosco e Bricca", del quale in seguito l'E. cambiò la ragione sociale in "Fotografia nazionale del cav. Giuseppe Enrie", che aveva sede in via Garibaldi 26, dove tuttora ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] La natività, La trasfigurazione, Le Sibille, I profeti, I guerrieri celebri, tratte dagli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia e venduti nel 1861 (vendita P. Defer), nonché un'Assunzione da C. Maratti.
Il C. apprestò inoltre ...
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DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonello da Messina, come hanno [...] con il consenso del padre, e dunque ancora minorenne, entrava come apprendista nella bottega del fratello impegnandosi in cambio con rigido contratto, secondo le consuetudini, ai servizi dovuti per due anni. Successivamente è ricordato in qualche ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...