BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] mese il B. s'impegnava a portare a compimento il coro. Nel 1501 datava e firmava le imposte lignee delle porte del Collegio del Cambio a Perugia (per cui ricevette il saldo nel 1502) e un armadio per la sacrestia di S. Maria delle Grazie di Città di ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1899 - ivi 1982); prof. univ. dal 1948, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna nell'univ. di Napoli. Ha scritto fra l'altro: Storia della scenografia [...] italiana (1930); Giotto (1937); Michelangelo (1942); Arnolfo di Cambio (1943); Bartolomeo Pinelli (1948); Il Greco (1950); Giorgione (1955); Le arti figurative (1957); Incontri con Roma nel Rinascimento: L. B. Alberti, Donatello, A. Mantegna, ...
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Giornalista (Hudson 1843 - New York 1929). Cronista e corrispondente di varî giornali, nel 1876 fondò a Chicago, con due amici, il Daily News, di cui poi rimase direttore unico. Nel 1881 acquistò con V. [...] F. Lawson il Morning News di Chicago, al quale cambiò il nome in The Record. Nel 1893 fu nominato direttore generale dell'Associated Press. ...
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Inventore francese (Le Mans 1870 - Neuilly-sur-Seine 1913); da giovinetto costruì, fra l'altro, un biciclo acquatico e una macchina calcolatrice (aritmografo); nel 1889 brevettò una vetturetta automobile [...] a tre ruote, due direttrici anteriori e una motrice posteriore, munita di disinnesto e cambio di velocità. Impiantò in seguito una fabbrica di automobili a Le Mans. ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] viceré spagnolo contro gli interessi della classe baronale, ricevendo in cambio protezione, consensi e una più ampia diffusione delle proprie opere (molte delle quali furono, non a caso, stampate presso le tipografie reali). Dimostrò inoltre una ...
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Letterato (Palermo 1824 - ivi 1893); compose versi che cantano, su moduli romantici, l'amore, la morte e la patria, per la maggior parte raccolti nel volume dei Canti, 1867; diresse dal 1860 il Giornale [...] officiale di Sicilia, che nel 1863 divenne quotidiano e cambiò la testata in Giornale di Sicilia. Alessandro (Palermo 1860 - Torino 1930) e Giuseppe (Palermo 1871 - ivi 1947), suoi figli, gli succedettero nella direzione del Giornale di Sicilia. ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] vietati come fittizie coperture di un mutuo: la tesi che si propone di dimostrare è che tra questi non vi è il cambio con la "ricorsa" solitamente usato a Siena. In questo ultimo tipo, il campsario (o debitore) che si era obbligato a restituire la ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] ° nov. 1398 camerario del Sale. Il 28 nov. 1399 fu eletto ufficiale della Zecca, in base alla sua appartenenza all'arte del cambio, con il compito di presiedere alla battitura dell'argento e del rame. Dal 1° sett. 1400 ebbe il consolato nell'arte del ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] per la fedeltà alla linea politica della Chiesa, ricevendone in cambio incarichi, autorità e prestigio. Un altro suo stretto parente, Pietro di Paolo di Campello, fu vicario di Gubbio per la Chiesa nel 1375.
Poche le notizie certe sull'attività del C ...
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Venceslao II
Re di Boemia e di Polonia (n. 1271-m. 1305). Figlio di Přemysl Ottocaro II, dopo la morte prematura di questi (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo, che lo incarcerò [...] e lo liberò solo in cambio di 20.000 libbre d’oro da parte della nobiltà boema. Solo dopo qualche anno riuscì però a liberarsi del potere del reggente Záviš di Falkenštein, da lui fatto decapitare (1290). Volse i suoi interessi ai ducati di Slesia e ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...