DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] (Milanesi, in Vasari, III, p. 355).
Il coro del duomo di Perugia e le opere ivi lasciate nella sala dell'Udienza del cambio sono i due unici documenti sui quali si può misurare oggi "la grandezza di Domenico del Tasso" (Ferretti, 1982, p. 525). Il ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] . Già nel 1860 era un apprezzato pianista: il 3 febbraio di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra gli altri pezzi, una fantasia di S ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] altri membri della famiglia, il C. si inserì dapprima nel mondo delle arti mercantili, iscrivendosi nel 1348 alla, potente arte del cambio, della quale fu console otto volte tra il 1352 e il 1374 e a quella non meno importante della seta nel 1351 ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] nonnulla e piuttosto si potria dire che fosse pazzo, avventurato, animoso, che ragione alcuna fosse in lui...".
Fonti e Bibl.: G. Cambi, Historie,a cura di Idelfonso di S. Luigi, in Delizie degli eruditi toscani, XXI, Firenze 1785, p. 260; B. Varchi ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] uno strumento stipulato a San Severino, aveva rinunziato in favore del padre ad ogni diritto sull'eredità paterna e materna, in cambio di un vitalizio di centoventi ducati annui. Rimase al servizio dell'Ordine sino al 1589. In quest'anno iniziò il ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] (esattamente dal gonfalonierato di Lionardo di Bartolomeo Bartolini) per ricominciare col 1480 e proseguire fino alla morte del Cambi. Dall'esame della scrittura autografa del C. risulta che l'autore intervenne direttamente nell'esposizione dei fatti ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] sua attività e sui suoi rapporti con il mercante Francesco di Marco Datini: quest'ultimo, attraverso il socio Domenico del Cambio (Guasti, p. 416; cfr. anche Piattoli, 1929), gli commissionò una tavola per la chiesa dei francescani a Bonifacio in ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] campagna del 1815, meritandosi una medaglia d'argento. Fu anche decorato dell'Ordine militare di Savoia di 4a classe, in cambio della Legion d'onore, l'11 sett. 1816. Denunciato come disertore il 1 maggio 1821, risultando già assente senza licenza ...
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Mobutu Sese Seko, Marshal
(propr. Joseph-Désiré M.) Politico dello Zaire (Lisala 1930-Rabat 1997). Fu uno dei più longevi autocrati africani del Novecento. Militò nel Mouvement national congolais di [...] del potere nel 1965, instaurando un regime autoritario e personalistico. Fautore di una dottrina di «autenticità» africana (1972) cambiò il proprio nome in M.S.S. e ribattezzò Zaire il Paese. Sopravvisse a numerosi tentativi di estromissione ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...