BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] sposò Piagentina di Pietro Lamberti con dote di 1.500 ducati. Il 20 febbr. 1552 lasciò Lucca per Anversa per dare il cambio a Paolo Burlamacchi. Nel settembre dello stesso anno fu catturato, fra Calais e Boulogne, e trattenuto prigioniero a Lille per ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] per proporre alla medesima, in concorrenza con la ditta Mestrezat, di incaricarlo della esazione degli effetti e del cambio dei suoi biglietti di emissione in Torino.
Quando gli anuninistratori genovesi vollero rivedere i termini del contratto, il ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] di chiudere tutti i conti di baratto in corso e di trattare i propri libri esclusivamente in contanti. L'uso del cambio poté proseguire solo nell'ambito ristretto di quei pochi altri grandi librai in stretti rapporti con la casa Baglioni, i quali ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] , I, Le imposte dirette, II, Le imposte indirette e le tasse, Torino 1883-87; Studi sulla teorica del valore del cambio interno, Torino 1890; La rivalutazione della lira, Milano 1926; Lo Stato italiano, I, La formazione del carattere del popolo, II ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] il controllo della sua divisione automobilistica. La stessa General Motors (che ottenne il 20% di FIAT Auto in cambio del 5% delle proprie azioni) sembrava interessata alla stessa prospettiva, ma si mostrò più incline della concorrente a sperimentare ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] , in una commissione ricevuta da Filippo IV: dopo la prima richiesta di un cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambio di una lente rotta, oltre a un nuovo apparecchio e a un microscopio. Alla fine dell'anno, pressato dagli insistenti ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] di giro, anche operazioni di giro con uffici statali (Camera degli imprestiti, ufficiali dell'Estraordenario) ed operazioni su lettere di cambio (Museo Correr, mss. P. D., c. 911, 1, 912, 1).
Nel 1455 il banco viene indicato come "banco di ca ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] di analisi dotati di tutti gli opportuni apparecchi scientifici" (cit. in Cenzato, p. 107).
Nel 1910, quando la ragione sociale cambiò in "Davide Campari e C.", la ditta aveva un capitale interamente versato di 800.000 lire e contava, tra impiegati ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] sull'uso di esso; è giusta in quanto si paga su un godimento, reale, come contropartita che il cittadino deve alla società in cambio dei beni che questa gli offre; è meno gravosa per i singoli e più redditizia per lo Stato; colpisce, non l'uomo che ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] con De Gasperi e i ministri finanziari, in cui si erano valutate le conseguenze della stretta creditizia e la tenuta del cambio della lira. Non c'era del resto questione di governo attinente agli interessi degli industriali che il C. non seguisse nel ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...