GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] alla loro potestà e giurisdizione.
La concessione ottenuta dal duca di Milano non impedì tuttavia al G. un repentino cambio di alleanze. La sua adesione alla nuova lega antiviscontea, promossa da Firenze e alla quale aderiva anche Bonifacio IX ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] damasco ancora lo stesso principe. Non limitò la sua attività al commercio di stoffe: si occupò anche di pietre preziose, di cambio di valuta e di allevamento di cavalli. Sappiamo infatti che riforniva le scuderie del duca d'Orléans. Nel 1416 fu tra ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] aveva dato il suo nome e questa, ripiombata nelle angustie finanziarie, sopravvisse stentatamente fino all'agosto 1898, quando cambiò denominazione in La Codigoro, Società anonima agricola industriale, con sede in Ferrara. .
Dal 1894 al 1897 attese ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] le questioni monetarie e aggiornò per l'appendice 1938-1948 della Enciclopedia italiana alcune voci (Bretton Woods, Cambio, Inflazione, Mercato nero, Moneta). Il B., che fin dall'anteguerra era membro di numerose associazioni scientifiche (Istituto ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] del Regno in modo da sovvenire in proprio alle necessità del commercio minuto, rivedendo in secondo luogo i rapporti di cambio ed i tipi di monete cui consentire l'accesso; attento tuttavia ad impedire che fossero pregiudicate le ragioni e le ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e il ruolo dello Stato nell'economia. Un'ampia trattazione a parte era riservata alla teoria dell'imposta, definita "mero cambio d'utilità", mediante il quale "il contribuente cede una parte de' suoi valori, per avere dalle mani del governo que ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...