Lo sforzo di chiarificazione da parte del nostro gentile lettore sembra introspettivo, piuttosto che rivolto all’esterno, cioè a noi della Treccani, destinatari dell’email. Concordiamo sul fatto che il congiuntivo imperfetto risponda benissimo alla ...
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Sì, vero, c’è stato un cambio di prefisso, nel corso del tempo e nell’evoluzione della parola. Poi si è affermata, nell’italiano standard, la forma prosciutto. L’uso ha vinto, è diventata larghissimamente [...] maggioritaria questa forma. Presciutto, che ...
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Proprio così: nel Vocabolario on line gli accenti grafici non obbligati (come quelli, invece, da porre sulle parole tronche o su certi monosillabi: caffè, perché, più, sì, orsù, cambiò ecc.) o sono messi [...] sulle parole che non siano piane (con l’accen ...
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In verità beneficiare (di) ha anche il significato di ‘trarre vantaggio’ (da qualche cosa). È possibile che il cambio di preposizione nella reggenza sia suggerito a quanti lo adottano scrivendo (il nostro [...] lettore che ci invia il quesito ha allegato ...
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Francamente, la concordanza sembra inequivocabile: nella proposizione relativa, il pronome che si lega all’immediato antecedente, cioè meretrici; ergo, sono le meretrici che toccano i passeggeri (e l’equipaggio) [...] e (coordinazione senza cambio di sogge ...
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Intanto diciamo che insieme è avverbio di più lunga vita e tradizione in italiano, tant’è che proprio a partire da insieme, con cambio di prefisso, nel Cinquecento, si conia assieme. Sarà anche per questo [...] vantaggio cronologico che insieme ha potuto ...
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Senz'altro nella seconda frase c'è (appunto) la forma corretta c'è. La particella ci si presenta molto spesso unita al verbo essere e assume valori differenti: per esempio, locativo proprio (c'è tanta gente nella stanza) o locativo attenuato e figur ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...
Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...