INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu trasformato in fortezza. Il protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò di occupare Avignone e Castro. La crisi si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Giovanni VII proclama la sua fede in M. e la implora, nella posizione del devoto, affinché agisca in suo favore; in cambio dell'intercessione della Vergine madre presso il Figlio, il pontefice offre un oratorio di cui reca in mano il modellino.Anche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , senza che vi sia un solo caduto tra le file romane: «Egli comandò di chiudere la porta dei templi, e subito li cambiò al rito dei cristiani. Fece grandi benefici ai capi delle chiese ovunque nelle città e nei villaggi, a gloria e onore del suo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la guerra tra mahadisti e britannici in Sudan, che segnò un ripiegamento della missione nei confini egiziani, il panorama era cambiato ma la stagione compresa tra la Conferenza di Berlino del 1884-1885, quella della Scramble for Africa61, e la Prima ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] che hanno presentato il documento dei vescovi come abusivo e oppressivo»32.
Fu nel 1975 che si parlò insistentemente di un cambio ai vertici della Cei. Forse Poma non riusciva a essere un vero e proprio leader dell’episcopato italiano, tanto che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ma di fedeltà indubbia alla Santa Sede. Al Sud il rinnovamento fu particolarmente forte (quasi una metà delle diocesi cambiò titolare nel periodo 1871-1878). L’episcopato italiano tenne una linea di fedeltà intransigente su questo punto, finché dopo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione popolare in una società che cambia, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 15-24.
81 B. Ciccardini, Le opinioni degli altri. Oltre il celeste impero, «Iniziativa ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Nicomedia all’imperatore poco prima di morire, nel 337101. Sono almeno due le ipotesi sul motivo di quello che sembra un cambio d’orientamento da parte di Costantino, che lo porta ad abbandonare le posizioni di Eustazio e, soprattutto, di colui che ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] dichiarazione riguardo alla cessione giocarono molto poco a suo favore. Egli non ottenne maggior successo nei negoziati che, in cambio di una proroga delle imposte sul clero accordate al re dal pontefice, avrebbero dovuto consentire a quest'ultimo di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] e talvolta neppure al mite e governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese vittoriosamente la competenza del tribunale ecclesiastico nelle cause matrimoniali, ma accettò volentieri di collaborare ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...