Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] al periodo precedente, nei confronti di queste forze primordiali. È possibile dunque che la compilazione dello Šurpu sia testimonianza di un cambiamento nel modo di pensare in atto in quel periodo. Sappiamo che i re assiri del VII sec., erano a volte ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] conclusi il 9 marzo 1589 dal trattato di B¸ezyn, con il quale Massimiliano rinunciò alla Corona di Polonia in cambio della libertà. Sigismondo inviò a Roma un'ambasceria, capeggiata da Bernardo Maciejowski, che il 7 luglio 1590 prestò ubbidienza al ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ’Italia e di Roma, e così non aveva fatto altro che conferire maggiore prestigio alla sede romana. Con Costantino le cose cambiano. D’ora in poi l’imperatore si considererà coinvolto in prima persona nei problemi della Chiesa, al punto da convocare ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Dc ha raggiunto gran parte di ciò che si proponeva ma, anche a motivo della sua azione, il paese è intanto profondamente cambiato. Sono sorti nuovi problemi e nuove sfide che il partito non è stato in grado di affrontare e risolvere. In particolare ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Congregazione concistoriale, e il cardinale Vives y Tutó. Il clima cambiò con l'avvento di Benedetto XV. Davanti alla prima guerra italiano dopo Adriano VI, cioè dopo il 1523. Cambiava l'Europa, cambiava anche la Chiesa, non nella sua sostanza, ma ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ai processi di modernizzazione della società italiana.
La forza delle cose avrebbe, per altro, finito con l’imporre un cambiamento sul piano degli orientamenti della stessa Opera dei congressi, dove, pur proseguendo nelle critiche contro la linea di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra Seicento e Settecento funzionarono con continuità colpendo regolarmente le idee provenienti d’Oltralpe. Mutamenti di indirizzo e cambi di passo ci furono, ma si inserirono entro una collaudata persistenza di metodi e di atteggiamenti. In effetti ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] centrale, che sarebbe tornata utile nel 1923 nella vicenda della cassa di Bagnolo, l’affrontò, in uno scenario che andava cambiando, probabilmente troppo tardi, nel 1926, con la fondazione del Credito federale agricolo che però non approdò a nulla.
È ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di ciò che accomuna le fonti che trasmettono un Gesù che parla. Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo, edito da Mondadori nel 2006, ripercorre in sostanza lo stesso filo di ricerca, ma il modo scandalisticamente accattivante con ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] attraverso una conferenza internazionale. Come si vede, dodici anni dopoPorta Pia le attese dei cardinali non sembrano essere molto cambiate. Tuttavia, la posizione di un papa che sperava nella rottura della pace parve a tutti imbarazzante, dato che ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...